Evangelista Groppo

Loreo, 21.07.1918 – Sant’Angelo di Piove, 27.04.1945

Figlio di Sante Luigi e di Elia Pulcheria Zampollo, Evangelista nacque a Loreo il 21 luglio 1918. Al momento dell’iscrizione alla Facoltà di Medicina per l’A.A. 1939-1940 (matricola 169/29), Evangelista risultava residente con la famiglia, nel suo comune di nascita, in via Oselin. Da successivi documenti apprendiamo che era domiciliato a Padova in via della Pieve 19. Evangelista dichiarò di essere iscritto al GUF di Rovigo e di non essere idoneo al servizio militare.

Va segnalato che il 20 ottobre Evangelista aveva chiesto l’iscrizione al I anno del biennio propedeutico di Ingegneria per chiedere poi il trasferimento a Medicina.

Il giorno dopo presentò la domanda per Medicina. Dal modulo apprendiamo che il padre, 58 anni, aveva conseguito la licenza elementare ed era un dipendente della pubblica amministrazione come parastatale essendo un “subalterno elettricista”. Inoltre, il padre possedeva dei terreni. La madre, che aveva la stessa età del marito, era arrivata alla terza elementare ed era una casalinga. Il nonno paterno di Evangelista, anche lui con la terza elementare, era un artigiano indipendente (bracciante sui moduli degli anni successivi).

Alla domanda di iscrizione, come facevano tutti gli studenti, allegò il certificato rilasciato dall’Ufficio dello stato civile, da cui risulta che Evangelista era nato alle 17.00 proprio in via Oselin, 37.

Inviò anche il diploma di maturità classica conseguita il 30 settembre 1937 presso il Regio Liceo Ginnasio Celio di Rovigo. Evangelista aveva ottenuto 8 in Cultura militare e Scienze naturali, chimica e geografica; 7 in Storia, Matematica e fisica e Storia dell’arte; 6 in Lettere italiane, Lettere latina, Lettere greche, Filosofia ed elementi di diritto ed economia. In Educazione fisica, sempre nella sessione estiva aveva ottenuto 6.

Evangelista aveva due fratelli e due sorelle, ma aveva perso due fratelli negli anni precedenti. Uno dei 4 aveva ottenuto la licenza di scuola media superiore, mentre altri due frequentavano le scuole medie.

Considerata la situazione familiare, tenuto conto della L. del 20 marzo 1940 e citando i 7 figli avuti dai genitori, presentò un’istanza per chiedere l’esenzione totale dalle tasse e dalle sopratasse. Scrisse anche che avrebbe volentieri lavorato per mantenersi, ma era ancora convalescente per una recente grave malattia per cui era stato ricoverato al sanatorio Principe di Piemonte di Bassano del Grappa.

Lo stato di famiglia rilasciato dal Comune di Loreo il 18 settembre 1940 riporta i seguenti dati:

Groppo Sante Luigi, figlio di Tranquillo e di Giovanna Baion, nato a Loreo il 1°.08.1881, macchinista.
Zampollo Elia, figlia di Evangelista e di Giovanna Longato, nata a Vighizzolo d’Este il 09.08.1881, casalinga.
Groppo Tranquillo, nato a Loreo il 17.02.1907, celibe, macchinista.
Groppo Giovanna, nata a Loreo il 15.06.1909, nubile, casalinga.
Groppo Evangelista, nato a Loreo il 15.06.1909, deceduto il 31.10.1909.
Groppo Evangelista, nato a Loreo il 17.04.1911, deceduto il 24.05.1917.
Groppo Evangelista
Groppo Penelope, nato a Loreo il 23.12.1920, nubile, studentessa.
Groppo Espedito, nato a Loreo il 30.06.1923, celibe, studente.

“Tutti nati vivi e vitali di nazionalità italiana e di razza ariana”, come specificò il commissario prefettizio.

Dall’Università, il 23 ottobre 1939, ebbe però una risposta negativa perché i 7 figli per legge dovevano essere vivi e a carico, ma anche perché lo stesso Evangelista non aveva superato gli esami di maturità con una media di almeno 7/10. Su quest’ultimo punto Evangelista aveva dichiarato di avere una media complessiva di 7/10, “meno due voti soltanto”.

Si comprende che Evangelista avesse provato a presentare la propria situazione nella sua complessità e ad ottenere un aiuto dall’Università. Ci riprovò nel maggio 1940.

Il 10 luglio 1940 ci fu una deliberazione diversa e l’Università decretò di dispensare lo studente dal pagamento delle tasse di immatricolazione (£ 300), iscrizione (£ 800), sopratassa speciale (£ 150), sopratassa di profitto (£ 150) per un totale di £ 1400.

Nell’aprile del 1940 l’Università decise di rimborsargli le somme versate al momento della prima iscrizione a Ingegneria. Si trattava di £ 60 per i contributi di laboratorio di fisica e £ 20 per depositi cauzionali all’Istituto di fisica.

Per l’A. A. 1940-1941 e per la precisione il 14 marzo 1941, ottenne un nuovo esonero per un totale di £ 1100 (per iscrizione, sopratassa speciale e sopratassa di profitto). Per la concessione dell’esonero l’Università doveva controllare anche l’effettivo superamento degli esami relativi all’anno precedente e infatti il segretario annotò sul decreto di esonero il superamento degli esami di Chimica (30/30), Fisica (26/30), Istologia ed Embriologi (27/30), Biologia zoologica (21/30).

Dal modulo di iscrizione al II anno emergono nuovi dettagli. Ad esempio dichiarò di ricevere un assegno di £ 300 da parte dell’Opera Universitaria. Per il lavoro del padre scrisse che era impiegato presso il consorzio di bonifica ed era salariato come secondo macchinista.

Stessa situazione per l’esonero dalle tasse si presentò nell’A. A. 1941-1942. In quel caso Evangelista aveva superato gli esami di Anatomia umana normale (18/30), Chimica biologica (27/30) e Cultura militare (24/30).

Ancora, il 19 maggio 1943 l’Università gli concesse l’esonero per £ 1300 e in questo modo conosciamo quali altri esami aveva sostenuto: Fisiologia (27/30), Microbiologia (24/30), Farmacologia (28/30). Era stato respinto in Patologia generale.

Il 5 aprile 1944 ottenne un ulteriore esonero di £ 1300, dopo aver superato Patologia generale (19/30), Patologia medica (27/30), Patologia chirurgica (27/30), Clinica otorinolaringoiatrica (30/30).

In quello stesso anno accademico, il 9 maggio 1944, per motivi militari chiese un certificato degli esami sostenuti.

Tra i documenti troviamo anche la richiesta di iscrizione al VI anno (A. A. 1944-1945) risalente al 10 novembre 1944. Sono gli ultimi documenti relativi allo studente Evangelista Groppo. Il fascicolo universitario ci conduce nell’immediato dopoguerra ed in particolare alla lettera inviata dal rettore dell’Università di Padova a Sante Groppo:

L’Università è sempre stata fiera del patriottismo e del valore dei suoi Studenti ed è questo uno dei più alti titoli che danno meritata fama al nostro Ateneo. Il tenace amor di patria che in questi anni tormentosi i suoi giovani migliori hanno dimostrato in mille modi, ha raggiunto l’altezza più sublime coll’estremo sacrificio nel momento culminante della lotta contro il nemico. L’Università ha perduto un altro di questi spiriti eletti. Compagni di studio e Maestri si inchinano reverenti alla memoria dell’eroico caduto e con fierezza ed affetto Le esprimono a mio mezzo, il più vivo cordoglio. Insieme alla famiglia che Gli diede i natali noi ne custodiremo e ne esalteremo la memoria gloriosa.

Tra le carte troviamo poi i ricordi espressi da amici e parenti in occasione del trigesimo e del primo anniversario della sua morte. Si tratta di piccole pubblicazioni in cui venivano riportati i pensieri stessi di Evangelista, cattolico e presidente della Fuci “F. Bonatelli” di Padova. Non mancano le annotazioni della brigata “Guido Negri”. Riportiamo tutti i testi che ci permettono di conoscere diversi dettagli della vita da partigiano di Evangelista Groppo.

A maggior conferma dell’attività di Evangelista, fu consegnato all’Università, in vista del riconoscimento della laurea ad honorem, il dato approvato dalla Commissione Regionale Triveneta. Il segretario, Dino Fiorot, attestò che Evangelista era stato membro della “Guido Negri” dal 1° maggio 1944 al 27 aprile 1945, giorno della sua morte.

Altri dettagli della vita da partigiano di Evangelista furono riportati da Penelope Groppo nel “foglio notizie” compilato sempre per l’Università.

Scopriamo che Evangelista aveva frequentato il Ginnasio presso l’istituto privato del Seminario vescovile di Chioggia e il liceo classico all’istituto Bocchi di Adria, cosa che non combacia con il diploma consegnato da Evangelista all’Università al momento dell’iscrizione, a meno che al Celio non avesse sostenuto solo l’ultimo anno.

Alla voce “attività politica e militare svolta in ogni campo dal giorno 8 settembre 1943 al giorno della morte”, Penelope scrisse:

Dal 15-7-1944 attività organizzativa in qualità di staffetta tra le varie formazioni partigiane della Brigata Guido Negri e della Brigata Brunello Rutoli, di cui egli stesso raccolse le prime file.

Alla voce successiva, “eventuali impieghi esercitati nello stesso periodo”, Penelope aggiunse:

Ha fatto parte del comando della brigata G. Negri. Ha ospitato il comandante della Brigata Guido Negri per parecchi mesi. Ha saltuariamente ospitato e curato il commissario della stessa brigata, ferito nel febbraio 1945.

Il partigiano “Matteo” fu

ucciso da soldati della S.S. tedesca mentre portava l’ordine di insurrezione ai vari reparti della sua brigata su incarico del Comitato regionale.

Morì nel pomeriggio del 27 aprile 1945 nella strada secondaria di Sant’Angelo di Piove.

L’11 giugno 1947 fu consegnato alla famiglia la laurea ad honorem. Sante Groppo ringraziò il rettore e comunicò che che avrebbe fatto il possibile per partecipare alla cerimonia. In caso contrario si sarebbe recato a Padova il figlio Tranquillo.

Chiudiamo riportando il manifesto preparato dalla brigata Negri e dalla FUCI in occasione del I anniversario della morte di Evangelista.

Fonti

Archivio Generale dell’Università degli Studi di Padova, Lauree ad honorem studenti caduti nella prima e seconda guerra mondiale, Laureati ad honorem, Studenti caduti per la Liberazione 1943/45, b. 21, f. Groppo Evangelista.

I documenti presenti in questa pagina sono stati pubblicati su concessione dell’Università degli Studi di Padova – Ufficio Gestione documentale (11 maggio 2022).