Giovanni Luisetto

Giovanni Luisetto 

Padova, 23 giugno 1920 – Este, 27 aprile 1945

Figlio di Annibale e Ida Borgato, Giovanni nacque a Padova il 23 giugno 1920. Al momento dell’iscrizione alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali – Corso di laurea in Chimica industriale (matricola 15/33), per l’Anno Accademico 1939-1940, Giovanni risultava residente nella sua città natale in via Luigi Locatello 6 ed iscritto al GUF.

Al momento dell’iscrizione di Giovanni nell’ottobre del 1939, il padre, diplomato in agrimensura (un anno dopo la dicitura era “perito agricolo”), aveva 48 anni. Era dipendente di un’azienda agricola come contabile (un anno dopo veniva indicato come “segretario amministrativo”). La madre, 46 anni, aveva finito le scuole elementari e faceva la casalinga. Aveva la licenza elementare anche il nonno paterno che, come il figlio, lavorava come impiegato un’azienda agricola. Giovanni aveva un fratello che frequentava le scuole medie.

Per l’iscrizione consegnò un certificato di nascita, rilasciato dal Comune di Padova il 18 ottobre 1939, e il diploma di maturità classica ottenuto il 15 novembre 1939, nella sessione di riparazione, presso il Liceo Ginnasio “Tito Livio” della città. Questi i voti relativi alla prima sessione: 8 in Cultura militare; 6 in Lettere italiane, Lettere latine, Lettere greche, Storia, Filosofia ed elementi di diritto ed economia politica, Scienze naturali, chimica e geografia. Nella sessione di riparazione ottenne 6 in Matematica e fisica e in Storia dell’arte, mentre in quella estiva aveva superato anche la prova di Educazione fisica con un bel 10.

Tra i documenti di quei mesi, troviamo la richiesta di un certificato di iscrizione all’Università da esibire al corso per allievi ufficiali. D’altro canto, Vittorio Teggia, capitano comandante la compagnia (la IV del II Battaglione alpini universitari della Scuola centrale militare di alpinismo), il 3 maggio 1941 rilasciò a Giovanni una dichiarazione con cui si attestava che era stato chiamato alle armi (il 1° febbraio, ndr) e prestava servizio presso quella compagnia dal 26 marzo.

Un ulteriore documento del I Gruppo Alpini Valle, Battaglione Val Fella, 271^ Compagnia, datato 23 agosto e firmato dal capitano comandante la compagnia, Vittorio Grasso, ci informa che in quel momento Giovanni aveva cambiato compagnia.

Per l’A.A. 1940-1941 Giovanni si iscrisse regolarmente al II anno. Risalta l’indirizzo di residenza, non più a Padova, ma a Baone dove viveva con la famiglia in Ca’ Barbaro.

Il 17 febbraio 1941 aveva chiesto di sostenere l’esame di Geochimica nella sessione di febbraio, ricordando di essere uno studente volontario presso il VII Reggimento Alpini di Belluno. Reggimento che lasciò per passare alla compagnia del citato Teggia. Il 15 maggio 1941, invece, chiese di essere ammesso a sostenere, per la sessione estiva, gli esami di Chimica generale ed inorganica, Mineralogia, Laboratorio di Fisica II anno, Cultura militare, Geochimica e Batteriologia industriale. Il 2 settembre 1941avanzò una richiesta simile, per gli esami da sostenere in autunno, di Chimica generale, Mineralogia, Laboratorio di Fisica, Cultura Militare.

Nell’A.A. 1941-1942 troviamo una sorpresa. Giovanni chiese di passare al II anno della Facoltà di Giurisprudenza (matricola 81/34).  Risale a quel periodo un attestato del 103° Reggimento di marcia, VIII Battaglione Complementi Alpini, con cui si affermava che Giovanni, dal 18 agosto 1942, prestava servizio in quel battaglione.

Un anno dopo Giovanni risulta iscritto al III anno di Giurisprudenza, mentre il 22 novembre 1943 chiese l’iscrizione al IV anno (A.A. 1943-1944)

Nulla più sullo studente Giovanni Luisetto. I documenti passano direttamente al periodo successivo alla Liberazione per notificare la sua morte e l’assegnazione della laurea ad honorem. Il 25 luglio 1945 l’Università di Padova scrisse ad Annibale Luisetto, amministratore della Breda di Baone:

L’Università è sempre stata fiera del patriottismo e del valore dei suoi Studenti ed è questo uno dei più alti titoli che danno meritata fama al nostro Ateneo. Il tenace amor di patria che in questi anni tormentosi i suoi giovani migliori hanno dimostrato in mille modi, ha raggiunto l’altezza più sublime coll’estremo sacrificio nel momento culminante della lotta contro il nemico.

L’Università ha perduto un altro di questi spiriti eletti. Compagni di studio e Maestri si inchinano reverenti alla memoria dell’eroico caduto e con fierezza ed affetto Le esprimono a mio mezzo, il più vivo cordoglio. Insieme alla famiglia che Gli diede i natali noi ne custodiremo e ne esalteremo la memoria gloriosa.

Un mese dopo, Annibale ringraziò il rettore per il messaggio e per i sentimenti espressi:

La vostra parola che mi promette di custodire ed esaltare la memoria di mio figlio mi fu di grande conforto nel grande dolore che colpì la mia famiglia.

Per poter riconoscere la laurea ad honorem a Giovanni, Annibale il 25 settembre 1946 compilò il “foglio notizie”. Alla voce “attività politica e militare svolta in ogni campo dal giorno 8 settembre 1943” il padre riportò solo “invalido di guerra”. Scopriamo inoltre che Giovanni era impiegato presso la Società Adriatica di Elettricità. Per quanto attiene all’attività resistenziale Giovanni entrò nella brigata Garibaldi Francesco Sabatucci e per l’esattezza nel X battaglione – zona Padova.

Con il nome di battaglia di “Gianni”, Giovanni fu capo squadra. Nell’esercito aveva raggiunto il grado di sottotenente degli Alpini.

Il modulo, infine, chiede di soffermarsi sulle cause della morte, avvenuta in una piazza di Este il 27 aprile 1945:

Morte causata da ferita riportata in combattimento. Nel mentre si apprestava, assieme ad altri Partigiani, a disarmare soldati tedeschi fu colpito da una mitragliata tedesca.

Secondo la dichiarazione del 12 aprile 1947, firmata da Dino Fiorot, segretario della Commissione Triveneta per il riconoscimento dei partigiani (Ministero per l’Assistenza Post-Bellica), il periodo di lotta partigiana iniziò il 1° giugno 1944.

La cerimonia per la laurea ad honorem di Luisetto e altri studenti si tenne alle ore 10 dell’11 giugno 1947. Cinque giorni prima la famiglia aveva fatto sapere che il diploma di laurea sarebbe stato ritirato da Annibale.

 

Nel 1964 i Luisetto furono invitati al pari degli altri familiari dei caduti, alla cerimonia per il XX anniversario della Resistenza Universitaria alla presenza del Presidente della Repubblica. A quell’epoca Annibale Luisetto, nato a Castelfranco Veneto il 14.12.1891, era tornato da Baone a Padova.

 

Fonte

Archivio Generale dell’Università degli Studi di Padova, Lauree ad honorem studenti caduti nella prima e seconda guerra mondiale, Laureati ad honorem, Studenti caduti per la liberazione 1943-1945, b. 22, f. Luisetto Giovanni.

I documenti presenti in questa pagina sono stati pubblicati su concessione dell’Università degli Studi di Padova – Ufficio Gestione documentale (11 maggio 2022).

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