Ebrei stranieri internati a Marostica

Ebrei stranieri internati a Marostica

 

  • ARMUTH Mauro (Maurizio) Marcello, di Leopoldo e di Erminia Dragoner, nato a Bela (Croazia) il 20.03.1897. Divorziato da Miller Florence. Impiegato privato. Di nazionalità croata. Domiciliato a Zagabria. Profugo da Zagabria. Prima di riuscire ad entrare a Fiume è fermato dagli ustascia i quali gli sequestrano i valori che portava con se. Da Fiume è trasferito alle carceri di Pola dove rimane 118 giorni. Viene internato a Marostica il 17 gennaio 1942. Si allontana dal comune di internamento il 15 settembre 1943. Il 1° febbraio 1946 è a Bari.
  • ARMUTH Edith, di Otto e di, Lichtenstein Olga, nata a Budapest il 14.11.1922. Nipote di Maurizio. Il 1° febbraio 1946 è a Bari. Di Edith non si avevano precise notizie. Quest’ultima sarebbe dovuta arrivare in Italia con lo zio Maurizio. Al momento della conferma per l’assegnazione all’internamento in un comune del vicentino, in un documento del 21 novembre 1941, è possibile leggere che a Maurizio venne accordato il permesso, mentre per Edith si consigliava un ulteriore soggiorno a Sussak. In effetti, la presenza di Maurizio risulta dai successivi documenti, mentre Edith non compare più nella documentazione relativa a Marostica.

 

  • BÜCHLER Bela, di Wilhen e di Giovanna Ernest, nata a Gussing (Austria) il 1°.06.1889. Coniugato con Tanzer (Tencer) Etta. Commerciante di guanti. Di nazionalità croata. Da Spalato è internato nel campo di concentramento di Lipari. Internato a Marostica dal 6 dicembre 1941. Si allontana dal comune di internamento il 15 settembre 1943. Si è presentato come sfollato il 27 settembre 1943 al podestà di Urbino.
  • TÄNZER Etta, di Leopoldo e di Rosalia Stark, nata a Mohacz il 21.01.1898. Coniugata con Büchler Bela. Casalinga. Di nazionalità croata. Da Spalato è internata nel campo di concentramento di Lipari. Internata a Marostica dal 6 dicembre 1941. Si allontanata dal comune di internamento il 15 settembre 1943. Si è presentata come sfollata al podestà di Urbino il 27 settembre 1943.
  • TÄNZER Ibj, di Mor e di Katalin Kraus, nata a Zagabria il 30.06.1918. Coniugata con Fleischman Aladar. Casalinga. Era figliastra di Elda Buchler in Tenzer. Di nazionalità croata. Domiciliata a Zagabria. Trasferita nel mese di maggio 1941 a Spalato. Il 23 settembre 1941 il prefetto di Spalato, Paolo Zerbino, ne propone l’internamento in un campo di concentramento poiché ritenuta capace di svolgere attività antiitaliana ed antifascista. Internata a Spalato dal 12 novembre 1941, successivamente trasferita nel campo di concentramento di Lipari. Ottiene il passaggio all’internamento libero nel comune di Marostica. Si allontana arbitrariamente dal comune di internamento il 15 settembre 1943. A proposito del suo percorso di internamento, va ricordato che don Alessandro Spagnolo, della chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta di Marostica, il 18 novembre 1942 scrisse all’Ufficio Informazioni del Vaticano per i prigionieri di guerra:

Nella mia parrocchia di Marostica (Vicenza) risiedono attualmente due coniugi provenienti da Zagabria e qui mandati per misure precauzionali: Beia Büchler ed Etta Tencer in Büchler. Essi ora cattolici, hanno una nipote sempre vissuta in casa loro come figlia, certa Ibi Tencer maritata Fleischman, ebrea, che per essere tale fu mandata col marito in un campo di concentramento e precisamente nelle isole Lipari dove trovasi ora in cattivo stato di salute. I due sposi anzidetti, scappati da Zagabria durante la invasione, senza alcuna taccia politica, si sono trovati dapprima a Susak e poi per l’avvenire di altri fatti sono venuti senz’altro nell’interno e dalle Autorità italiane trovati come stranieri provenienti da Zagabria e per di più oriundi Ungheresi, furono qui internati a Marostica. La sposa dello Büchler, però, scossa per questi avvenimenti nel sistema nervoso più volte avea tentato di suicidarsi. Ricevendo essa ora reiterate notizie poco confortanti dalla nipote internata nelle Lipari, sta subendo un nuovo ritorno allo stato psicopatico di prima invocando e desiderando in tutti i momenti la lontana nipote che essa ama come figlia dato che col marito figli non ebbe. Ebbene, i due coniugi chiederebbero la carità di poter avere vicino la loro nipote assieme naturalmente al marito della stessa.  Fatta domanda alla Questura di Vicenza, fu risposto che non è possibile; la nipote però inoltrò essa pure domanda a Roma una volta in data 20 agosto ultimo scorso, e una seconda volta nella prima metà del passato ottobre, senza avere risposta. Potrebbe questo spettabile Ufficio dare delle indicazioni,  fare delle inchieste presso le Autorità competenti per riavvicinare i nipoti agli zii? Disposti a sottomettersi a qualunque sacrificio finanziario, è questo che chiedono per mio mezzo i suaccennati sposi, desiderando quanto prima benigna risposta. 

  • FLEISCHMAN Aladar, di Giacomo e di Milka Kuh, nato a Brod (Croazia) il 03.09.1903. Coniugato con Tänzer Ibj. Commeciante di tessuti. Di nazionalità croata. Domiciliato a Zagabria. Trasferito nel mese di maggio 1941 a Spalato. Il 23 settembre 1941 il prefetto di Spalato, Paolo Zerbino, ne propone l’internamento in un campo di concentramento poiché ritenuto capace di svolgere attività antiitaliana ed antifascista. Internato a Spalato dal 12 novembre 1941, successivamente è trasferito nel campo di concentramento di Lipari. Ottiene il passaggio all’internamento libero nel comune di Marostica (il 16 marzo è presente a Marostica). Il 3 luglio 1943 fa richiesta per sé e la moglie del permesso di uscita dal Regno per poter emigrare nell’America del Sud, ma le autorità italiane non accolgono la domanda. Si allontana dal comune di internamento il 15 settembre 1943.
  • FLEISCHMAN Elimir, di Giacomo e di Milka Kuh, nato a Slav. Pozega il 28.10.1896. Commerciante di tessuti. Di nazionalità croata. Domiciliato a Zagabria. Trasferito nel mese di maggio 1941 a Spalato. Il 23 settembre 1943 il Prefetto di Spalato, Paolo Zerbino, ne propone l’internamento in un campo di concentramento poiché ritenuto capace di svolgere attività antiitaliana ed antifascista. Internato a Spalato dal 12 novembre 1941, successivamente è trasferito nel campo di concentramento di Lipari. Il 25 giugno 1943 ottiene il passaggio all’internamento libero nel comune di Marostica. Si allontana dal comune di internamento il 15 settembre 1943.
  • FLEISCHMAN Arturo, di Giacomo e di Milka Kuh, nato a Slav Pozega il 09.03.1902. Commerciante di tessuti. Di nazionalità croata. Domiciliato a Zagabria. Trasferito nel mese di maggio 1941 a Spalato. Il 23 settembre 1941 il prefetto di Spalato, Paolo Zerbino, ne propone l’internamento in un campo di concentramento poiché ritenuto capace di svolgere attività antiitaliana ed antifascista. Internato a Spalato dal 12 novembre 1941, successivamente è trasferito nel campo di concentramento di Lipari. Il 25 giugno 1943 ottiene il passaggio all’internamento libero nel comune di Marostica. Si allontana dal comune di internamento il 15 settembre 1943.
  • FLEISCHMAN Rudolf, di Giacomo e di Milka Kuh, nato a Slav. Pozega il 15.07.1891. Coniugato con Müller Olga. Commerciante di tessuti. Di nazionalità croata. Domiciliato a Zagabria. Trasferito nel mese di maggio 1941 a Spalato. Il 23 settembre 1943 il Prefetto di Spalato, Paolo Zerbino, ne propone l’internamento in un campo di concentramento poiché ritenuto capace di svolgere attività antiitaliana ed antifascista. Internato a Spalato dal 12 novembre 1941, successivamente è trasferito nel campo di concentramento di Lipari. Il 25 giugno 1943 ottiene il passaggio all’internamento libero nel comune di Marostica. Si allontana dal comune di internamento il 15 settembre 1943.
  • MÜLLER Olga, di Sigismondo e di Matilde Brajer, nata a Sisak l’11.02.1903. Coniugata con Rudolf Fleischman. Casalinga. Di nazionalità croata. Domiciliata a Zagabria. Trasferita nel mese di maggio 1941 a Spalato. Il 23 settembre 1943 il Prefetto di Spalato, Paolo Zerbino, ne propone l’internamento in un campo di concentramento poiché ritenuta capace di svolgere attività antiitaliana ed antifascista. Internata a Spalato dal 12 novembre 1941, successivamente è trasferita nel campo di concentramento di Lipari. Ottiene il passaggio all’internamento libero nel comune di Marostica. Si allontana dal comune di internamento il 15 settembre 1943.
  • FLEISCHMAN Susanna, di Rudolf e di Olga Müller, nata a Zagabria l’11.06.1924. Casalinga. Di nazionalità croata. Domiciliata a Zagabria. Trasferita nel mese di maggio 1941 a Spalato. Il 23 settembre 1943 il Prefetto di Spalato, Paolo Zerbino, ne propone l’internamento in un campo di concentramento poiché ritenuta capace di svolgere attività antiitaliana ed antifascista. Internata a Spalato dal 12 novembre 1941, successivamente è trasferita nel campo di concentramento di Lipari. Ottiene il passaggio all’internamento libero nel comune di Marostica. Si allontana dal comune di internamento il 15 settembre 1943.

 

  • ELIAS (Elijas) Giacomo (Jacob), di Davide e di Slata Almoslino, nato a Belgrado il 23.08.1896. Coniugato con Mandich Grazia. Di nazionalità jugoslava. Internato a Bassano del Grappa. Trasferito a Marostica l’11 marzo 1942. Si è spento nel 1957 in Bolivia.
  • MANDICH Grazia, di Isaac Koya e di Rachela Levi, nata a Belgrado il 14.07.1904. Coniugata con Elias Giacomo. Di nazionalità jugoslava. Internata a Bassano del Grappa. Trasferita a Marostica l’11 marzo 1942. Da un documento relativo alla sorella, Bella, risulta in Bolivia.
  • ELIAS Sascha, di Giacomo e di Mandich Grazia, nato nel 1926 a Belgrado. Di nazionalità jugoslava. Internata a Bassano del Grappa. Trasferita a Marostica l’11 marzo 1942.
  • ELIAS Isko Ivan, di Giacomo e di Mandich Grazia, nato il 18.03.1930 a Belgrado. Di nazionalità jugoslava. Internato a Bassano del Grappa. Trasferito a Marostica l’11 marzo 1942. Si è spento nel 1991 in Bolivia. La sua foto qui accanto è tratta da www.geni.com.

 

  • EPSTEIN Anna, di Luigi e di Matilde Neuwirtz, nata a Vienna il 02.03.1888. Coniugata con Sandor Bela. Casalinga. Di nazionalità jugoslava. Domiciliata a Zagabria. Giunta da Trieste a Marostica il 30 agosto 1942. Partita per Roma per cura dopo il 16 marzo 1943 e mai più tornata nel comune di internamento.

 

  • GLASER Milan, di Dragutin e di Berta Hertz, nato a Zagabria il 24.07.1903. Coniugato con Kanitz Nada. Avvocato. Di nazionalità croata. Domiciliato a Zagabria. Ebreo di religione cattolica (battezzato il 31 dicembre 1938 nella parrocchia di S. Marco in Zagabria). Trasferito dalle carceri di Trieste a Marostica il 16 settembre 1941. Partito da Marostica il 10 maggio 1943. Emigrato in Spagna il 28 giugno 1943 da Roma per via aerea.
  • KANITZ Nada, di Danijel e di Zora Schwarz, nata a Zagabria il 22.10.1908. Coniugata con Glaser Milan. Casalinga. Di nazionalità croata. Domiciliata a Zagabria. Ebrea di religione cattolica (battezzata il 31 dicembre 1938 nella parrocchia di S. Marco in Zagabria). Internata a Marostica proveniente da Fiume. Partita da Marostica il 10 maggio 1943. Emigrata in Spagna il 28 giugno 1943 da Roma per via aerea.
  • GLASER Petra Maria, di Milan e di Nada Kanitz, nata a Zagabria il 15.12.1938. Di nazionalità croata. Domiciliata a Zagabria. Ebrea di religione cattolica (battezzata il 25 marzo 1939 nella parrocchia di S. Biagio in Zagabria). Internata a Marostica proveniente da Fiume. Partita da Marostica il 10 maggio 1943. Emigrata in Spagna il 28 giugno 1943 da Roma per via aerea.

 

  • ROSEMBERG Giuseppe, di Marco e di Aurelia Bek, nato a Morovic (Croazia) il 12.04.1906. Coniugato con Schwarz Nada. Avvocato. Di nazionalità croata. Domiciliato a Zagabria. Profugo dalla Croazia. Respinto da Sussak e accompagnato alla frontiera di Buccari il 29 ottobre 1941. Il 9 marzo 1942 è respinto dal Regno per la seconda volta alla frontiera di Cirquenizza. Successivamente internato a Vicenza. Trasferito a Marostica l’8 giugno 1943. Si allontana dal comune di internamento il 15. settembre 1943. Il 9 luglio 1945 è a Bari.
  • SCHWARZ Nada, di Edwin e di Paula Kraus, nata a Diakovo l’08.10.1920. Casalinga. Di nazionalità croata. Domiciliata a Zagabria. Profuga dalla Croazia. Respinta da Sussak e accompagnata alla frontiera di Buccarizza il 29 ottobre 1941. Il 9 marzo 1942 è respinta dal Regno per la seconda volta alla frontiera di Cirquenizza. Successivamente internata a Vicenza. Trasferita a Marostica l’8 giugno 1943. Si allontana dal comune di internamento il 15 settembre 1943. In data 9 luglio 1945 è a Bari.
  • ROSEMBERG Giorgio, di Giuseppe e di Nada Schwarz, nato a Vicenza il 13.11.1942. Di nazionalità croata. Internato a Vicenza. Trasferito a Marostica l’8 giugno 1943. Si allontana dal comune di internamento il 15 settembre 1943. Il 9 luglio 1945 è a Bari.

 

  • SANDOR Franio (Francesco), di Bela e di Irma Weiss, nato a Dolnja Lendava il 30.01.1910. Coniugato con Hoffmann Mira. Commerciante. Di nazionalità croata. Domiciliato a Zagabria. Giunto a Marostica da Fiume il 24 settembre 1941. Partito il 17 maggio 1943 e mai più tornato nel comune di internamento.
  • HOFFMANN Mira, di Giuseppe e di Singer Olga, nata a Zagabria il 23.07.1918, coniugata con Sandor Franio, casalinga. Di nazionalità croata. Domiciliata a Zagabria. Giunta a Marostica da Fiume il 24 settembre 1941. Partita il 17 maggio 1943 e mai più tornata nel comune di internamento.
  • SANDOR Edna, di Franio e di Mira Hoffmann, nata a Zagabria il 29.10.1939. Di nazionalità croata. Domiciliata a Zagabria. Giunta a Marostica da Fiume il 24 settembre 1941. Partita il 17 maggio 1943 e mai più tornata nel comune di internamento.
  • SINGER Olga, di Guglielmo e di Regina Herlinger, nata a Oberwindhorst (Bosnia) il 07.10.1888. Coniugata con Hoffmann Giuseppe. Madre di Mira. Casalinga. Di nazionalità croata. Domiciliata a Zagabria. Trasferita da Fiume a Marostica l’11 settembre 1941. Partita il 17 maggio 1943 non ha fatto ritorno al comune di internamento. Fuggita in Svizzera. 
  • SINGER Roberto, di Guglielmo e di Regina Herlinger, nato a Remetinec l’11.07.1894. Fratello di Olga. Coniugato con Hoffmann Zlata. Commerciante. Di nazionalità croata. Domiciliato a Sussak. Il 17 ottobre 1941 è rastrellato nel territorio di Sussak e respinto dalla frontiera di Buccarizza. Internato a Tarzo (Treviso). Giunto a Marostica nell’aprile 1942. Deceduto a Marostica il 30 giugno 1943 per malattia.
  • HOFFMANN Zlata, di Guglielmo e di Caterina Castel, nata a Gudovec (prov. di Bjelovar) il 26.03.1904. Coniugata con Singer Roberto. Casalinga. Di nazionalità croata. Domiciliata a Sussak. Internata a Marostica dall’aprile 1942. Nell’agosto 1943 accompagna il figlio a Sussak per sostenere gli esami presso il locale Reale Ginnasio, ma non fa più ritorno nel comune di internamento.
  • SINGER Melita, di Roberto e di Zlata Hoffmann, nata a Zagabria il 03.11.1924. Studentessa. Di nazionalità croata. Domiciliata a Sussak. Il 17 ottobre 1941 è rastrellata nel territorio di Sussak e respinta dalla frontiera di Buccarizza. Internata a Marostica dall’aprile 1942. Nell’agosto 1943 si reca a Sussak insieme alla madre e al fratello. Da Sussak non fa più ritorno nel comune di internamento.
  • SINGER Zlatko, di Roberto e di Zlata Hoffmann, nato a Zagabria il 15.03.1929. Studente. Di nazionalità croata. Domiciliato a Sussak. Il 17 ottobre 1941 è rastrellato nel territorio di Sussak e respinto dalla frontiera di Buccarizza. Internato a Marostica dall’aprile 1942. Nell’agosto 1943 si reca a Sussak per sostenere gli esami presso il locale Reale Ginnasio, ma non fa più ritorno nel comune di internamento.

 

DATI

  • Internati totali: 30
  • Maschi: 13
  • Femmine: 17
  • Nuclei familiari: 7
  • Persone sole: 0
  • Minorenni al 1943: 4 (forse 6)
  • Deportati: 0 (oltre a 1 ebreo morto durante l’internamento)
  • Sopravvissuti: 29
  • Nazionalità: 30 jugoslavi (di cui 1 nata in Italia, 1 nata in Ungheria, 2 nati in Austria).
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