Ebrei stranieri internati a Lusiana

Ebrei stranieri internati a Lusiana (oggi Lusiana Conco)

 

  • ERGAS Josef, di Davide e di Atias Rachela (Rosa), nato a Sarajevo il 21.05.1912. Celibe. Operatore cinematografico. Di nazionalità polacca. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Internato a Vitarolo di Lusiana. Il 4 gennaio 1943 fa richiesta al Ministero dell’Interno di trasferimento a Lusiana della madre, Atias Rachela, delle sorelle, Cilica e Dori, e dei due nipoti, Isso Finzi Ergas ed Eva Modar, internati nel campo di concentramento n. 2 di Ragusa-Kupari*. La richiesta non viene accolta a causa del numero già troppo elevato di internati nel comune di Lusiana. Si allontana dal comune d’internamento il 20 settembre 1943. *Il 5 agosto 1943 Atias Rachela, trasferita nel campo di concentramento dell’Isola di Arbe, chiede nuovamente il passaggio all’internamento libero a Lusiana insieme alle figlie e ai nipoti. 

 

  • KAPON Samoilo (Samuele), fu Sasson e di Adania Rachela, nato a Nis il 23.12.1887. Coniugato con Nahamias Vika. Commerciante. Di nazionalità croata. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Si allontana dal comune d’internamento l’11 settembre 1943. Il 22 dicembre 1943 risulta a Roma.
  • NAHMIAS Vika (Vincenza), di David e di Adania Malte, nata a Nis il 20.04.1890. Coniugata con Kapon Samuele. Casalinga. Di nazionalità croata. Si allontana dal comune d’internamento l’11 settembre 1943. Il 22 dicembre 1943 risulta a Roma.
  • KAPON David, di Samuele e di Nahamias Vika, nato a Nis il 06.09.1914. Coniugato con Bardavid Clara. Commerciante. Di nazionalità croata. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Allontanato arbitrariamente dal comune d’internamento l’11 settembre 1943. Il 22 dicembre 1943 risulto risiedere a Roma. 
  • BARDAVID Clara, di Samuele e di Jzraivol Vida, nata a Dupnica il 28.08.1920. Coniugata con Kapon David. Casalinga. Di nazionalità croata. Tradotta da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Allontanata arbitrariamente dal comune d’internamento l’11 settembre 1943. Il 22 dicembre 1943 risulta a Roma.
  • KAPON Laura, di David e di Bardavid Clara, nata a Marostica il 06.01.1942. Di nazionalità croata. Si allontana dal comune d’internamento l’11 settembre 1943. Il 22 dicembre 1943 risulta a Roma.
  • KAPON Gelson, di Samuele e di Nahamias Vika, nato a Belgrado il 25.04.1920. Fratello di David. Celibe, studente. Di nazionalità croata. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Allontanato arbitrariamente dal comune d’internamento l’11 settembre 1943. Il 22 dicembre 1943 risulta a Roma.
  • KAPON Rachamin, di Samuele e di Nahamias Vika, nato a Belgrado il 24.06.1921. Celibe. Studente. Di nazionalità croata. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Si allontana dal comune d’internamento l’11 settembre 1943. Il 22 dicembre 1943 risulta a Roma.
  • KAPON Jioa (Gioia) (detta Zoli), di Samuele e di Nahamias Vika, nata a Belgrado il 04.08.1924. Nubile. Studentessa. Di nazionalità croata. Tradotta da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Arrestata dai carabinieri di Lusiana il 3 agosto 1942 per furto al Sig. Pernechele presso cui abitava al n. 270 della frazione di Vitarolo. Detenuta in carcere ad Asiago. Scarcerata il 20 agosto 1942. Si allontana dal comune d’internamento l’11 settembre 1943. Il 22 dicembre 1943 risulta a Roma.
  • KAPON Nicola, di Bukus e di Schandl Grazia, nato a Negotin il 29.06.1911. Celibe. Commerciante. Di nazionalità serba. Internato a Lastebasse, chiede il trasferimento a Posina perché lì è internata Nina Cohen sua parente. Successivamente è trasferito a Rosà ed infine a Lusiana dove è internato lo zio Kapon Samoilo. Si allontana dal comune d’internamento l’11 settembre 1943. Il 22 dicembre 1943 risulta a Roma.

 

  • JAKOBSTAM in EISIG Rosabella, di Filippo e di Lissner Paola, nata a Posen (Poznań) il 14.01(11).1887. Coniugata. Casalinga. Di nazionalità tedesca. Zia di Nelken Richard. Tradotta da Fiume a Vicenza il 25 novembre1941. Si allontana dal comune d’internamento il 20 settembre 1943. Arrestata a Offida (Ascoli Piceno) il 10 ottobre 1943 da italiani. Detenuta nel campo di concentramento di Servigliano (Ascoli Piceno). Il 04.05.1944 è inviata da Servigliano al campo di Fossoli da dove, il 16 maggio 1944, è deportata ad Auschwitz. Deceduta in luogo e data ignoti. 
  • NELKEN Richard, di Salomon e di Emma Jakobstein, nato a Breslau (Wroclaw) il 28.06.1905. Celibe. Commerciante. Di nazionalità tedesca. Condizioni povere. Su di lui si erano appuntate le attenzioni della Gestapo nel 1938. Sul fascicolo indicante la fedina penale di Richard e che porta la data del 20 dicembre, si dice che Richard fu portato davanti al tribunale regionale di Berlino il 12 dicembre. Tornando indietro di una settimana si possono leggere i dettagli del procedimento penale contro Nelken accusato dei reati di cambio, frode e falsificazione di documenti insieme a tre complici (Juan Melo-Fitzmaurice, nato in Messico; Luis Diaz-Ayarza, nato in Perù; Salomon Windschauer, nato a Kolomyja). Si dice che “nel caso dell’accusato Nelken, la pena detentiva è stata scontata”. su quello stesso fascicolo i genitori sono indicati a New York. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Si allontana dal comune d’internamento il 20 settembre 1943. Arrestato a Servigliano (Ascoli Piceno) il 4 aprile 1944 da tedeschi, è poi detenuto nel campo di Sforzacosta e successivamente a Fossoli da dove, il 16 maggio 1944, è deportato ad Auschwitz. Richard muore il 10 febbraio 1945.

 

  • JAGODA Abramo, di Schuel e di Gostein Rifka, nato a Razimin il 29.05.1879. Commerciante. Di nazionalità polacca. Zio di Jagoda Jakob internato a Montecchio Maggiore. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941.

 

  • LEVI Hinko (Inko), di Leone e di Sida Albahari, nato a Saneski Most (Bosnia) il 04.10.1921. Celibe. Barbiere. Di nazionalità croata. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Trasferito il 3 agosto 1943 da Lusiana nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia per motivi comportamentali.

 

  • NAHMIAS Abramo, di Davide e di Malca Adanja, nato a Niš (Croazia) il 13.08.1897. Coniugato con Elvira Alfandari. Di nazionalità croata. Avviato con foglio di via dalla Questura di Spalato, giunge a Vicenza assieme alla moglie il 30 novembre 1942. Si allontana dal comune di internamento l’11 settembre 1943. In data 22 dicembre 1943 risulta a Roma. Il 27 agosto 1945 è presente a Vicenza. 
  • ALFANDARI Elvira, di Abramo e di Rifka (Rebeka) Adanja, nata a Niš il 28.01.1900 (1910). Coniugata con Abramo Nahamias. Di nazionalità croata. Avviata con foglio di via dalla Questura di Spalato, giunge a Vicenza assieme al marito il 30 novembre 1942. Si allontana dal comune di internamento l’11 settembre 1943. In data 22 dicembre 1943 risulta a Roma. Arriva poi a Fort Ontario nell’estate del 1944. Il nome di Elvira è legato a quello di Herman Frajdenfeld.

 

  • NAHMIAS Jacob (Zak, Giacomo), di Marco e di Signora Hasson, nato a Belgrado il 29.12.1912. Coniugato con Blanche Beraha. Di nazionalità jugoslava. Si allontana dal comune d’internamento l’11.09.1943. Il 22.12.1943 risulta a Roma. In data 27.08.1945 è presente a Vicenza.
  • BERAHA Blanche (Bianca), di Moreno e di Tamara Beha, nata a Sofia il 29.12.1915. Coniugata con Giacomo Nahmias. Casalinga. Di nazionalità croata. Tradotta da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Allontanata arbitrariamente dal comune d’internamento l’11 settembre 1943. Il 22 dicembre 1943 risulta risiedere a Roma.
  • NAHMIAS Marco, di Jacob e di Blanche Beraha, nato a Padova il 23.12.1942. Di nazionalità croata. Si allontana dal comune d’internamento l’11.09.1943.

 

  • SONNENSCHEIN Walter, di Adolfo e di Laura Kenig, nato a Graz il 21.06.1906. Meccanico. Di nazionalità tedesca. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Trasferito nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia il 22 aprile 1943.

 

  • VAIS Pietro, di Gustavo e di Ana Strontova, nato il 09.12.1895 forse a Mala Bresnica, frazione di Kučevo (Serbia). Coniugato con Stern Caterina. I coniugi avevano un figlio, Paolo Vais. Di nazionalità jugoslava. Il fascicolo di Vais Pietro (Fondo Questura, Ebrei internati, busta 4) comprende solo due documenti. Uno è del 1° agosto del 1945 e proviene dall’Ente Assistenza Comunale di Bari dove Pietro era riuscito a fuggire dopo l’armistizio. Come era prassi all’epoca, l’ECA di Bari scrisse al comune di internamento, in questo caso Lusiana, per accertamenti sul periodo di domiciliazione coatta e sul sussidio ricevuto. Il secondo documento è del 2 ottobre del 1945, inviato dai Carabinieri di Lusiana alla Questura di Vicenza a seguito di un’indagine disposta per poter rispondere all’ECA di Bari. Si apprende così che l’internamento a Lusiana era durato dal 26 novembre del 1941 al 15 settembre del 1943. Il documento fa riferimento anche alla moglie e al figlio, che erano a carico del marito per quanto riguarda l’ottenimento del sussidio che spettava nel dopoguerra a coloro che non potevano tornare immediatamente in patria. Si precisava, però, che la moglie e il figlio non erano stati internati con il capofamiglia a Lusiana. Pietro Vais fu partigiano isolato come attestato dalla Commissione regionale abruzzese per il riconoscimento della qualifica di partigiano.

 

  • WEISS Gustavo, di Josef e di Erminia Holzender, nato a Vienna il 17.04.1895. Dai dati relativi al campo di Fort Ontario, risulta coniugato con Wichinia Eletrud. Tipografo. Apolide. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Si allontana dal comune d’internamento il 20 settembre1943. Arriva poi a Fort Ontario nell’estate del 1944.
  • WICHINIA Eletrud (Edeltrude), di Bruno e di Ida Irscher, nata a Dresda l’11.07.1899. Nubile. Dai dati relativi al campo di Fort Ontario, risulta coniugata con Weiss Gustavo. Casalinga. Apolide. Tradotta da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Si allontana dal comune d’internamento il 20 settembre1943. Arriva poi a Fort Ontario nell’estate del 1944.

 

  • ZADUK Ivan Alfredo, di Josiph e Julia Kohn, nato a Berlino il 04.11.1871. Albergatore. Di nazionalità tedesca. Tradotto da Fiume a Vicenza il 25 novembre 1941. Arrestato il 20 dicembre 1943 da italiani e detenuto a Tonezza del Cimone. Il 30 gennaio 1944 è prelevato dalle SS tedesche e deportato ad Auschwitz. Ucciso all’arrivo ad Auschwitz il 6 febbraio 1944.

 

DATI

  • Internati totali: 24
  • Maschi: 16
  • Femmine: 8
  • Nuclei familiari: 5
  • Persone sole: 6
  • Minorenni al 1943: 2
  • Deportati: 3
  • Sopravvissuti: 21
  • Nazionalità: 15 jugoslavi (di cui 1 nata in Italia), 4 polacchi (di cui nato in Jugoslavia), 1 bulgara (sposata con uno jugoslavo), 2 austriaci, 2 tedeschi (di cui 1 sposata con un austriaco)
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