Ebrei internati a Valdobbiadene
- Blivajs Boris, di Albert e Danica Kastl, nato a Zagabria il 12.05.1913. Coniugato con Herta Bergstein. Professione: ingegnere. Arriva in Italia il 4 settembre 1941 proveniente da Zagabria assieme alla moglie. Viene internato a Valdobbiadene e alloggiato in Borgo Furo n. 8.
- Bergstein Herta, di Rodolfo e Anna Mahner, nata a Saaz (Austria) il 02.09.1916. Coniugata con Boris Blivajs. Professione: casalinga. Arriva in Italia il 4 settembre 1941 proveniente da Zagabria assieme al marito. Viene internata a Valdobbiadene e alloggiata in Borgo Furo n. 8.
- Eisler Leopoldina, di Giuseppe e Mattea Stein, nata a Manderscheid (Cecoslovacchia) il 25.11.1869.
- Koppl Giovanna (Hanna), di Ernesto e di Leopoldina Eisler, nata a Kraljevski Vinogradi – Praga il 06.03.1901. Coniugata dal 1924 con Rudolf Shadinger, cattolico, ingegnere chimico, nato il 06.10.1891 a Soteska (Lubiana). Nel questionario dell’IRO, Rudolf dichiarò di essere un antifascista e di aver rifiutato di far parte della Kulturbund jugoslava. Tutta la famiglia visse a Ruše fino all’aprile del 1941 per poi spostarsi a Lubiana. Poco prima della partenza per Lubiana un amico avvisò Rudolf che avrebbero arrestato la suocera in quanto ebrea. A dicembre la famiglia fu internata a Valdobbiadene. Nel maggio 1942 Rudolf fu “liberato” e si spostò a Mori (TN) dove trovò impiego presso la Montecatini. Le foto di Rudolf, Hanna, Edvige e Rodolfo sono tratte dagli Arolsen Archives.
- Schadinger Edvige, di Rodolfo e Giovanna Koppl, nata a Graz l’11.02.1932.
- Schadinger Rodolfo, di Rodolfo e Giovanna Koppl, nato a Ruše (vicino a Maribor) il 18.05.1933.
- Gombos Stefano, di Ignac e Hona Liebmann, nato a Zombor (Ungheria, ma ora Slovacchia) il 10.03.1895, coniugato con Susanna Gabor. Professione: architetto. Arriva in Italia il 23 luglio 1941, proveniente da Lubiana, assieme alla moglie e alla figlia Klara. Viene internato a Valdobbiadene e alloggiato in via Garibaldi n. 41.
- Gabor Susanna, di Isidoro e Giuditta Geisel, nata a Zombor (Ungheria, ora Slovacchia) il 22.11.1899, coniugata con Stefano Gombos. Professione: casalinga. Arriva in Italia il 23 luglio 1941, proveniente da Lubiana, assieme al marito e alla figlia Klara. Viene internata a Valdobbiadene e alloggiata in via Garibaldi n. 41.
- Gombos Klara, di Stefano e Susanna Gabor, nata a Zagabria il 18.02.1924. Professione: studentessa. Arriva in Italia il 23 luglio 1941, proveniente da Zagabria, assieme ai genitori. Viene internata a Valdobbiadene e alloggiata in via Garibaldi n. 41.
- Heimer Daroslav, di Andrea e Elsa Stern, nato a Hainowka (Polonia) il 20.12.1898, coniugato con Branka Iesenski. Professione: commerciante. Arriva in Italia il 14 maggio 1942, proveniente da Zagabria, assieme alla moglie. Viene internato a Valdobbiadene il successivo 17 giugno. Alloggia in via Mazzolini n. 33.
- Iesenski Branka, di Dragutin e Stefa Filipovic, nata a Zagabria il 13.07.1907, coniugata con Daroslav Heimer. Professione: casalinga. Arriva in Italia il 14 maggio 1942, proveniente da Zagabria, assieme al marito. Viene internata a Valdobbiadene il successivo 17 giugno. Alloggia in via Mazzolini n. 33.
- Hirschl Dragutin, di Samuel e Barbetta Piliscer, nato a Novi Sad il 31.05.1884. Coniugato con Margerita Kegel. Professione: ottico. Arriva in Italia il 4 ottobre 1941, proveniente da Zagabria, assieme alla moglie marito. Viene internato a Valdobbiadene. Alloggia in via Garibaldi n. 37.
- Ku(e)gel Margerita, di Moritz e Mina Moser, nata a Novi Banovci (Serbia) il 26.06.1899. Coniugata con Dragutin Hirschl. Professione: casalinga. Arriva in Italia il 4 ottobre 1941, proveniente da Zagabria, assieme al marito. Viene internata a Valdobbiadene. Alloggia in via Garibaldi n. 37.
- Ivkovic Jakob, di Adam e Maria Netel, nato a Vinkovci (Croazia) il 26.06.1891. Coniugato con Elvira Pick. Professione: casalinga. Arriva in Italia nell’autunno del 1942, proveniente da Lubiana, assieme alla moglie e alla figlia Miriana. Internato a Valdobbiadene. Alloggia in via Piva n. 48.
- Pick Elvira, di Ludvig e Sofia Sternberg, nata a Pakrac (Croazia) il 28.08.1897. Coniugata con Jakob Ivkovic. Professione: casalinga. Arriva in Italia nell’autunno del 1942, proveniente da Lubiana, assieme al marito e alla figlia Miriana. Internata a Valdobbiadene. Alloggia in via Piva n. 48.
- Ivkovic Miriana, di Jakob e Elvira Pick, nata a Osijek (Croazia) il 28.02.1926. Professione: casalinga. Arriva in Italia nell’autunno del 1942, proveniente da Lubiana, assieme ai genitori. Internata a Valdobbiadene. Alloggia in via Piva n. 48.
- Kresic Bernhard, di Moritz e Teresa Rechnicer, nato a Vocinu (Croazia) il 12.09.1883. Professione: industriale. Arriva in Italia il 1° agosto 1941 proveniente da Stat Denovac. Viene internato a Valdobbiadene e alloggiato in via Garibaldi n. 6 assieme al figlio Branko.
- Kresic Branko, di Bernhard e Elisabetta Servas, nato a Podravska Slatina (Croazia) il 14.04.1919. Professione: impiegato. Arriva in Italia il 1° agosto 1941 proveniente da Stat Denovac. Viene internato a Valdobbiadene e alloggiato in via Garibaldi n. 6 assieme al padre.
- Lehrer Max, di Leopold e Berta Rosenthal, nato a Iassj (Romania) il 10.05.1884. Coniugato con Sofia Rabner. Professione: commerciante. Arriva in Italia il 16 agosto 1941, proveniente da Zagabria, assieme alla moglie. Viene internato a Valdobbiadene. Alloggia in piazza Rosa n. 6.
- Rabner Sofia, di Isaac e Paulina Abramovic, nata a Foscani (Romania) il 1°.01.1901. Coniugata con Max Leherer. Professione: casalinga. Arriva in Italia il 16 agosto 1941, proveniente da Zagabria, assieme al marito. Viene internata a Valdobbiadene. Alloggia in oiazza Rosa n. 6.
- Pollack Alice, di Emanuele e Teresa Brull, nata a Bad’an (ora Slovacchia) il 17.07.1897. Arriva in Italia nell’estate del 1941, proveniente da Zagabria, assieme alla figlia Erika Alles. Internata a Valdobbiadene e alloggiata in via Mazzolini n. 31.
- Alles Erika, di Randolf Pery e Alice Pollack, nata a Vienna il 20.07.1923. Professione: studentessa. Arriva in Italia nell’estate del 1941, proveniente da Zagabria, assieme alla madre. Internata a Valdobbiadene e alloggiata in via Mazzolini n. 31.
- Pollak Otto, di Samuel e Johanna Schneid, nato a Zagabria il 21.01(11).1899. Coniugato con Rifka Mussavia. Professione: avvocato. Arriva in Italia il 29 luglio 1941, proveniente da Zagabria, assieme al marito e alla figlia Rina. Viene internato a Valdobbiadene e alloggia in via Mazzolini n. 17.
- Mussafia Rifka, di Heir e Sarafina Elazar, nata a Bielena il 1°.12.1906. Coniugata con Otto Pollak. Professione: casalinga. Fa parte della comunità ebraica di Spalato, ma risiede a Lubiana. Arriva in Italia il 29 luglio 1941, proveniente da Zagabria, assieme al marito e alla figlia Rina. Viene internata a Valdobbiadene. Alloggia in via Mazzolini n. 17.
- Pollak Rina, di Otto e Rifka Mussavia, nata a Zagabria l’11.01.1938. Arriva in Italia il 29 luglio 1941, proveniente da Zagabria, assieme ai genitori. Viene internata a Valdobbiadene a partire dal 16.01.1942. Alloggia presso l’Albergo alla Torre.
- Stein Paolo, di Viteszlav e Johanna Ostereicher, nato a Dresda il 10.03.1892, coniugato con Gertrude Springer. Professione: chimico. Arriva in Italia il 28 ottobre 1941 proveniente da Lubiana. Viene internata a Valdobbiadene e alloggia in Borgo Furo n. 1 assieme alla moglie.
- Springer Gertrude, di Sigmund e Franziska Munk, nata a Praga il 1°.02.1896, coniugata con Paolo Stein. Professione: casalinga. Arriva in Italia il 28 ottobre 1941 proveniente da Lubiana. Viene internata a Valdobbiadene e alloggia in Borgo Furo n. 1 assieme al marito.
- Stoeger Sigmund, di Nicolò, nato a Bochnia il 1°.09.1872.Coniugato con Hilde Hemer.
- Hemer Hilde. Coniugata con Sigmund Stoeger.
- Stoeger Milan, di Sigmund, nato a Zagabria il 03.08.1919.
- Szoke Jeiljko (Desiderio), di Abraham e Caterina Schwart, nato a Harkan il 18.10.1886. Coniugato con Margita Schwart. Professione: ingegnere edile. Arriva in Italia l’8 agosto 1941, proveniente da Zagabria, assieme alle figlie Anna e Eva. Viene internato a Valdobbiadene. Alloggia in via Mazzolini n. 17.
- Schwart Margita, di Maximilian e Gisella Berger, nata a Valpovo l’11.08.1896. Coniugata con Jeiljko Szoke. Professione: casalinga. Arriva in Italia l’8 ottobre 1941, proveniente da Zagabria. Viene internata a Valdobbiadene. Alloggia in via Mazzolini n. 17.
- Szoke Anna, di Jeiljko e Margita Schwart, nata a Budapest l’08.09.1922. Professione: studentessa. Arriva in Italia l’8 agosto 1941, proveniente da Zagabria, assieme al padre e alla sorella Eva. Viene internata a Valdobbiadene. Alloggia in via Mazzolini n. 17.
- Szoke Eva, di Jeiljko e Margita Schwart, nata a Djvrdjcnovac il 27.04.1925. Professione: studentessa. Arriva in Italia l’8 agosto 1941, proveniente da Zagabria, assieme al padre e alla sorella Anna. Viene internata a Valdobbiadene. Alloggia in via Mazzolini n. 14.
- Taussig Ida in Klein, di Marcello e Emma Urbach, nata a Praga il 18.08.1874. Professione: casalinga. Vedova. Arrivò in Italia il 10 giugno 1941 da Sušak assieme alla figlia Gertrude, al genero Ludwig Mannheimer e al nipote Herbert. Internata a Valdobbiadene, l’8 settembre 1942 si trasferì a Castelfranco. Dopo l’armistizio rimase nel trevigiano e trascorse il periodo dal 1943 al 1945 a Cavaso del Tomba. Dopo la guerra era in via Telesio 23 a Milano. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives.
- Klein Gertrude, di Armin e Ida Tussig, nata a Tuzla (Bosnia) il 03.02.1910. Coniugata con Ludwig Mannheimer. Professione: estetista. Arrivò in Italia il 10 giugno 1941 da Sušak. Internata a Valdobbiadene, l’8 settembre 1942 si trasferì a Castelfranco. Dopo l’armistizio riuscì a raggiungere la Svizzera assieme al marito e al figlio Herbert. Alla fine della guerra ritornò in Italia e si stabilì a Milano.
- Mannheimer Ludwig, di Armin e Rosa Lauzet, nato a Vienna il 10.08.1901. Coniugato con Gertrude Klein. Professione: industriale. A Vienna era editore e proprietario di tre giornali: Österreichische Wirtschafts Rundschau, Technic und Wirtschafts, Wiener Jüdisches Familienblatt. Il 1° giugno 1938 fu arrestato dalla Gestapo e il giorno dopo fu espulso dall’Austria. La moglie, di origini jugoslave, era già partita in precedenza. Ludwig riuscì ad ottenere un falso passaporto come apolide. A Belgrado rimasero 4 settimane vivendo presso un amico, Otto Loebl. Spostatisi a Zagabria vi rimasero fino al luglio del 1938. Ottenuti i documenti per entrare in Italia, arrivarono a Milano dove si stabilirono alla pensione Ferrari, in via Cavallotti, per due settimane. A quel punto, considerando che Ludwig aveva un passaporto falso e aveva quindi il timore di rimanere bloccato in Italia, si trasferirono a Zurigo. Temendo un’invasione della Svizzera da parte dei tedeschi, la famiglia, nel maggio del 1940, si spostarono a Belgrado con documenti regolari ottenuti in Svizzera. Il giorno dopo furono internati a Ruma (Serbia). Nell’aprile del 1941 Ruma fu occupata dai tedeschi e Ludwig fu impiegato per dei lavori forzati per tre settimane. Nel maggio 1941 la famiglia fuggì a Sušak. Lì Ludwig chiese alle autorità italiane di essere internato in Italia. Rimasero in città per circa 6 settimane. Dal 15 luglio al 15 settembre Ludwig si trovò in stato di arresto per un breve periodo a Sušak e a Fiume e poi, per un mese e mezzo, a Trieste. Nel settembre 1941 furono internati a Valdobbiadene e l’8 settembre 1942 a Castelfranco. Il 18 settembre 1943 Ludwig fu convocato dai tedeschi, ma con la famiglia fuggì in Svizzera, attraverso Milano e Como. Si stabilirono prima a San Serc e poi a Losanna. Nell’ottobre del 1945 la famiglia tornò in Italia e si stabilì a Milano, assistita dall’UNRRA. A Milano aprì un laboratorio di chimica applicata. La famiglia abitava in via Telesio 23, presso Gallia. All’IRO Lodovico chiese inizialmente di rimanere in Italia. In un documento successivo disse chiaramente che non aveva intenzione di tornare in Austria, avendo perso parte dei suoi familiari, ma non intendeva nemmeno rimanere in Italia. Chiese allora di emigrare negli USA o, in alternativa, in Canada on In Australia o in Nuova Zelanda. Il 27 luglio 1947, a Milano, nacque Renato e questo probabilmente cambiò le cose. Si vedano i documenti presenti negli Arolsen Archives da cui sono tratte le foto di Gertrude e Ludwig.
- Mannheimer Herbert, di Ludwig e Gertrude Klein, nato a Vienna il 16.09.1927. Arrivò in Italia il 10 giugno 1941 da Sušak. Internato a Valdobbiadene, l’8 settembre 1942 si trasferì a Castelfranco. Dopo l’armistizio riuscì a raggiungere la Svizzera assieme ai genitori. Alla fine della guerra ritornò in Italia e si stabilì a Milano.
- Waisglas Henrik Hersz, di Pinkas e Gustava Koztowska, nato a Radomlje il 28.11.1913. Professione: studente. Arriva in Italia il 25 gennaio 1942, proveniente da Zagabria. Fu internato a Valdobbiadene. Alloggiava in via Cal Dritta n. 3.
- Zwibach Otto, di William e Giulia Hor, nato a Brcko (Bosnia) il 12.08.1893. Coniugato con Marta Quallbrunn. Professione: commerciante. Arriva in Italia il 9 luglio 1941 proveniente da Zagabria assieme alla moglie. Viene internato a Valdobbiadene. Alloggia in via Col de Roer n. 1.
- Quallbrunn Marta , di Jacob e Rosa Brauner, nata a Vienna il 05.11.1899. Coniugata con Otto Zwibach. Professione: casalinga. Arriva in Italia il 9 luglio 1941 proveniente da Zagabria assieme al marito. Viene internata a Valdobbiadene. Alloggia in via Col de Roer n. 1.
Dati
- Internati totali: 41
- Maschi: 18
- Femmine: 23
- Nuclei familiari: 15
- Persone sole: 1
- Minorenni al 1943: 5
- Deportati: 0
- Sopravvissuti: 41
- Nazionalità: 27 jugoslavi (di cui 1 nato da una cecoslovacca, 1 ungherese figlia di uno jugoslavo), 6 austriaci (di cui 1 nato da una cecoslovacca), 4 cecoslovacchi (di cui 1 nata da un tedesco), 2 romeni, 1 polacco, 1 tedesco.