Ebrei stranieri internati in provincia di Padova
Numero degli internati
Nel 1943, la “lista dei civili stranieri internati nella provincia” (presente nell’Archivio centrale dello Stato) comprendeva 52 nomi, tra cui 9 “ariani”, il che vuol dire che gli ebrei segnalati furono 43, in un periodo in cui c’erano stati già diversi spostamenti di alcuni di loro. Secondo il sito di Anna Pizzuti gli internati furono 51, ma sono presenti 2 doppioni ed è inserita anche una delle persone indicate come “ariana”.
Qui si riportano i nomi di 57 ebrei stranieri (58 inserendo Otto Lederer internato in precedenza a Roana e già conteggiato per la provincia di Vicenza) suddivisi in 10 comuni (11 se contiamo a parte Monteortone): Piove di Sacco (18), Torreglia (10), Padova (5, compreso lo studente Leonardo Kienwald), Abano Terme (5), Lozzo Atestino (4), Camposampiero (4), Cittadella (3; senza contare Otto Lederer internato prima a Canove di Roana), Monteortone (3), Monselice (3), Mestrino (1; si tratta di Andrea Sterk già internato a Piove di Sacco), Noventa Padovana (1; si tratta di David Lobmann presente prima a Padova).
Composizione del gruppo
Per quanto riguarda la nazionalità, 25 erano jugoslavi (di cui 2 nati in Polonia, 1 in Austria e 1 a Fiume; è qui compreso Otto Lederer), 17 i polacchi (di cui 1 nata in Italia e 3 in Germania), 6 austriaci (di cui 2 coniugate con polacchi), 6 ungheresi (di cui 3 sposate con jugoslavi), 2 cecoslovacchi, 1 italiano apolide (figlio di polacchi), 1 tedesco (originario della Polonia). Dei 58 ebrei (compreso quindi Otto Lederer), 29 erano donne e 29 uomini. I nuclei familiari erano 13, mentre 10 persone erano sole. I minorenni al 1943 erano 12.
Deportati
I deportati furono 4, i sopravvissuti 53 (54 con Otto Lederer). Complessivamente si tratta del 7% (6,9% con Otto Lederer) degli internati nel padovano. Da notare che furono deportati tutti e 3 gli internati di Monselice (di origine polacca), mentre il quarto, internato a Piove di Sacco, fu arrestato a Fiume.
Per conoscere le storie di tutti gli ebrei stranieri presenti nel Padovano si veda il relativo studio.
