ANGELO GIUSTINIANO BUSSOLARO
Anche l’Altopiano di Asiago ha avuto i suoi ”giusti”, persone che hanno cercato con i mezzi a loro disposizione di aiutare gli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Si tratta di tre impiegati dell’ufficio anagrafe del Comune di Asiago, che dal 1940 al 1944 hanno falsificato i documenti di
varie decine di persone in modo da farle apparire come ariane. L’unico dei tre ancora in vita è Angelo Giustiniano Bussolaro, che ha testimoniato come, insieme ai suoi colleghi Lisele Tognon e Salvatore Rossi, avesse cercato di aiutare gli ebrei che vivevano ad Enego. Oltre a far sparire la loro origine dai documenti, cambiavano in alcuni casi anche i cognomi e procuravano loro le tessere per il pane. ”Pur sapendo il rischio che correvamo – ha detto Bussolaro a chi gli chiedeva se si sentiva un eroe – lo abbiamo fatto perché era giusto farlo”. Dei tre è stato lui l’unico a ricevere un riconoscimento, una medaglia in bronzo consegnatagli da un console onorario di Israele alla fine degli anni Ottanta.