Guerrino Brunazzo
Dal 31 dicembre 1943 al 27 aprile 1945 Guerrino Brunazzo, insieme a sua sorella e ai due figli di Guerrino, nascose a Pontemanco (Due Carrare) 7 ebrei jugoslavi precedentemente internati in provincia di Rovigo. Va evidenziato che tutto il paese sapeva della presenza dei 7 ebrei e diversi di loro diedero un contributo fattivo, come il sig. Bertin che, da proprietario di mulini, pensò a rifornirli di alimenti, e il dott. Fortin, farmacista, che non fece mancare il suo aiuto e le medicine di cui c’era bisogno.
Gli ebrei salvati appartenevano alla famiglia Hasson – Mevorah e prima della fuga erano a Costa di Rovigo: Ido Hasson, sua moglie Sida Lausch, la figlia Bianca, Esther Danon (nipote di Ido), Tinka (sorella di Ido), suo marito Israel Mevorah e il figlio Isacco. Esther Danon era presente a Costa di Rovigo, ma non fu inserita tra gli ebrei internati.
Il 28 marzo 2017, lo Yad Vashem ha riconosciuto Guerrino Brunazzo come Giusto tra le nazioni.
Fonte
- Associazione Il Fiume
- Remweb.it
- Maria Chiara Fabian, Alberta Bezzan, …Siamo qui solo di passaggio: la persecuzione antiebraica nel Polesine 1941-1945, Panozzo, Rimini 2015
- Aldo Simonato (a cura di), I ventun anni di don Gaetano Torresin a Carrara San Giorgio, Comune di Carrara San Giorgio 1988