Smaniotto – Zulpo
PARTIGIANE PRESENTI nel fondo dell’ARCHIVIO di STATO di VICENZA e nel fondo RICOMPART (eccetto dove diversamente indicato)
LETTERA S
- SIVIERO Lina, nata il 24.12.1922 a Rossano Veneto (Vicenza), figlia di Pietro e di Rosa Marcon. Di religione cattolica. Dal 1°.11.1944 al 1°.05.1944 (6 mesi) fece parte della brigata Martiri del Grappa – zona Veneto della divisione Monte Grappa in qualità di Partigiana Combattente. Le è stata concessa la Croce al Merito di Guerra. É presente nel Ricompart.
- SMANIOTTO Pia, nata a San Nazario (Vicenza) il 27.02.1925. Di religione cattolica. Dal 1°.01.1945 al 05.05.1945 (4 mesi) fece parte della brigata Martiri del Grappa – zona Veneto (Ricompart: zona Belluno) della divisione Monte Grappa in qualità di Patriota. É presente nel Ricompart. Dopo la guerra risulta domiciliata a Bassano del Grappa. Coniugata con Marino Beraldin sa San Nazario il 20.11.1948.
- SOLDÀ Maria Luigia (Wania), nata a Valdagno (Vicenza) il 16.04.1920, figlia di fu Giuseppe e fu Maria Melchioretto. Considerata come arruolata volontaria nell’Esercito perché ha fatto pare dal 15.06.1944 al 1°.05.1945 (10,5 mesi) della brigata Stella della divisione Garemi (successivamente inquadrata nel battaglione femminile “Amelia” della stessa Brigata) in qualità di Partigiana combattente e con la qualifica gerarchica di Commissario di distaccamento (equivalente ai fini amministrativi al grado militare di sottotenente) dal 15.11.1944 al 1°.05.1945. Equiparata a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno servito in unità regolari delle forze armate nella lotta di liberazione. Le sono stati concessi il distintivo onorifico di “Volontario della Libertà” e la “Medaglia di Benemerenza”, oltre alla Croce al Merito di Guerra. Dopo la guerra era residente a Valdagno. Era sorella del partigiano Giovanni Soldà (“Remo”). Fu arrestata dalla Brigata nera di Valdagno verso la metà del dicembre 1944. Portata in carcere e poi nel carcere di Peschiera del Garda, ne uscì alla liberazione. Nel Ricompart è presente come “Soldà Maria Gianna”.
- SOMAGGIO Rina, nata ad Altavilla Vicentina (Vicenza) il 10.03.1925, figlia di Giuseppe e di Ines Marcon. Di religione cattolica. Considerata come arruolata volontaria nell’Esercito perché ha fatto pare dal 1°.05.1944 al 1°.05.1945 (12 mesi) della brigata Argiuna della divisione Vicenza in qualità di Partigiana combattente e con la qualifica gerarchica di Commissario di distaccamento (equivalente ai fini amministrativi al grado militare di sottotenente) dal 1°.08.1944 al 1°.05.1945. É stata imprigionata dal 1°.12.1944 al 27.04.1945 a Vicenza (a San Michele e più volte a Porta Padova presso la sede dell’UPI – Ufficio Polizia Investigativa, dove fu più volte interrogata e torturata). Le sono stati conferiti il Distintivo della Guerra di Liberazione e la Medaglia di Benemerenza. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. Dopo la guerra risulta residente a Sovizzo e poi a Monteforte d’Alpone (Verona). Sin dall’autunno 1943 si costituì ad Altavilla – Tavernelle un gruppo resistenziale guidato dal prof. Carlo Segato che nel febbraio del 1945 entrò della divisione “Vicenza”. Il compito di Rina era quello di tenere i collegamenti con Vicenza, Brendola, Costabissara, Castelgomberto, Montebello, San Pietro in Gu e il Veronese trasportando messaggi, esplosivi al plastico e armi. É presente nel Ricompart.
- SOMMAGGIO Maria Giuditta (“Marta”), nata il 23.09.1919 a Grancona (Vicenza), figlia di Antonio e di Ines Marcon. Considerata come arruolata volontaria nell’Esercito perché ha fatto pare dal 06.06.1944 al 1°.05.1945 (11 mesi) della brigata Martiri di Grancona della divisione Garemi in qualità di Partigiana combattente e con la qualifica gerarchica di Commissario di distaccamento (equivalente ai fini amministrativi al grado militare di sottotenente) dal 1°.08.1944 al 1°.05.1945. Equiparata a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno servito in unità regolari delle forze armate nella lotta di liberazione. É presente nel Ricompart. Dopo la guerra risulta residente a Milano.
- SPAGNOLO Rachele, nata il 09.09.1919 a Rotzo (Vicenza), figlia di Giovanni. Di religione cattolica. Dal 1°.06.1944 al 1°.05.1945 (11 mesi) ha fatto parte della brigata Pasubiana della divisione Garemi (altopiano di Asiago) in qualità di Partigiana combattente. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. É presente nel Ricompart.
- SPILLER Clara, nata a Roana (Vicenza) il 24.05.1925, figlia di fu Antonio. Di religione cattolica. Dal 1°.09.1944 al 1°.05.1945 (8 mesi) ha fatto parte del battaglione Monte Zebio della brigata Pino della divisione Garemi – zona Vicenza in qualità di Partigiana combattente. É presente nel Ricompart.
- SPINI Elisabetta, nata a Buglio in Monte (Sondrio) il 03.09.1916, figlia di Ercole e Margherita Franzini. Di religione cattolica. Dal 15.08.1944 al 25.04.1945 (8,5 mesi) ha fatto parte della brigata Rinaldi in Lombardia in qualità di Patriota. É presente nel Ricompart come Spini Elisa. Dopo la guerra risulta residente a Schio.
- STELLA Emma, nata ad Asiago (Vicenza) il 15.09.1910, figlia di Isidoro. Dal 10.10.1944 al 1°.05.1945 (7 mesi) del battaglione Rigoni della brigata Fiamme verdi – divisione Monte Ortigara) n qualità di Patriota. É presente nel Ricompart.
- STORTI Wanda, nata a Valdagno (Vicenza) il 07.11.1924, figlia di Giovanni e di Maddalena Soldà. Di religione cattolica. Dal 1°.08.1944 al 1°.05.1945 (9 mesi) ha fatto parte della brigata Rosselli della divisione Vicenza in qualità di Partigiana combattente. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. É presente nel Ricompart. Risulta residente a Valdagno.
LETTERA T
- TELLATIN Bianca, nata a Cartigliano il 04.08.1924, figlia di Antonio. Considerata come arruolata volontaria nell’Esercito perché dal 1°.09.1944 al 1°.05.1945 (8 mesi) ha fatto parte della brigata Giovane Italia della divisione Ortigara in qualità di Partigiana combattente. Equiparata a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno servito in unità regolari delle forze armate nella lotta di liberazione. É presente nel Ricompart. Risulta residente a Cartigliano. aveva un’osteria.
- TEMOLO Anita (Annita) Teresa Carolina, nata il 26.09.1918 ad Arzignano (Vicenza). Coniugata con Mariano Fornasetti. Di religione cattolica. Dal 1°.03.1944 al 09.09.1944 (6 mesi) ha fatto parte della divisione Pasubio e dal 1°.02.1945 all’08.05.1945 della brigata Rosselli della divisione Vicenza in qualità di Partigiana combattente. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. É presente nel Ricompart. Risulta residente a Vicenza.
- TESTOLIN Maria Teresa (Mery), nata a Calvene (Vicenza) il 05.02.1920, figlia di Francesco. Considerata come arruolata volontaria nell’Esercito perché dal 20.10.1943 al 1°.05.1945 (18 mesi) ha fatto parte del gruppo divisioni Ortigara (Ricompart: brigata Martiri di Granezza della divisione Ortigara) con la qualifica di Partigiana combattente e il ruolo di Capo servizi informativi di brigata (grado di sottotenente) dal 1°.06.1944 al 1°.05.1945. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. É presente nel Ricompart. Risulta residente a Fara vicentino. Aveva una macelleria. Di famiglia antifascista, Mery divenne staffetta sin dal 1943 seguendo il fratello Silvano, poi Francesco Zaltron (Silva) e infine Renato Nicolussi. Oltre ai messaggi trasportava armi. Arrestata nella primavera del 1944 durante un rastrellamento della X MAS in cerca di armi e del fratello Fifi, fu sottoposta a un duro interrogatorio. Salvata dalla fucilazione grazie all’intervento del cappellano del paese don Tarcisio Costa. Negli ultimi giorni, armata di pistola, divenne staffetta combattente a Sarcedo e Thiene. Nel 1946 sposò Francesco Canesso.
- TODESCO Ester Maria Idalba, nata a Solagna (Vicenza) il 04.01.1915, figlia di Gio Maria e di Paolina Todesco. Considerata come arruolata volontaria nell’Esercito perché dal 1°.04.1944 al 21.09.1944 (6 mesi) ha fatto parte della brigata Martiri del Grappa della divisione Monte Grappa in qualità di Partigiana combattente dispersa/caduta. Equiparata a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno servito in unità regolari delle forze armate nella lotta di liberazione. “Il 21 settembre 1944 fu catturata dal nemico nella zone di Montegrappa e da quella data non ha più dato notizie di sé”. Sorella di Lodovico “Vico” Todesco, comandante della brigata Italia Libera di Campo Croce, Ester e sua madre Paolina furono arrestate, seviziate e uccise a Cismon del Grappa per ordine del maresciallo Friederich Pelikan e del sottotenente Joseph Fauchtinger. I loro corpi furono gettati in una fossa e, per far sparire ogni traccia, ricoperti da una gettata di cemento. É presente nel Ricompart.
- TODESCO Iolanda (Jole, “Mughetto”), nata a Piovene Rocchette (VIcenza) il 03.04.1922, figlia di Gio Batta e di Maria Rossi. Alla data dell’08.09.1943 si trovava a Marsan, frazione di Marostica. Considerata come arruolata volontaria nell’Esercito perché dal 1°.01.1944 al 1°.05.1945 (16 mesi) ha fatto parte della brigata Giovane Italia della divisione Ortigara in qualità di Partigiana combattente. Equiparata a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno servito in unità regolari delle forze armate nella lotta di liberazione. É presente nel Ricompart. Frequentando la facoltà di matematica all’Università di Padova conosce Giacomo Prandina ed Ermes Farina che le propongono di entrare nella Resistenza. Così diventò staffetta trasportando messaggi, volantini, giornali del movimento lungo le strade che percorreva per raggiungere le prime sedi di insegnamento (Marostica, Bassano, Crespano). Coniugata con Rampello. Risiedeva a Verona.
- TOLDO Maria, nata a Valdastico il 26.05.1923, figlia di Pietro e fu Anna Lorenzi. Di religione cattolica. Dal 02.06.1944 al 1°.05.1945 (11 mesi) ha fatto parte della brigata Pasubiana della divisione Garemi in qualità di Partigiana combattente e con il ruolo di comandante nucleo (grado si sergente) dal 1°.03.1945. É presente nel Ricompart. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. Coniugata con Vaccaro. Era residente ad Aosta.
- TOLDO Marianna, nata a Rotzo (Vicenza) il 29.05.1890, figlia di fu Amadio e fu Brigida Gianesini. Di religione cattolica. Vedova. Dal 1°.07.1944 al 1°.05.1945 (10 mesi) ha fatto parte della brigata Pasubiana della divisione Garemi. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. É presente nel Ricompart. Era residente a Pedescala. Si è spenta il 22.04.1963.
- TOLDO Salve, nata il 07.11.1919 a Valdastico (Vicenza), figlia di Nicolò. Di religione cattolica. Dal 1°.10.1944 al 1°.05.1945 (7 mesi) ha fatto parte della brigata Mameli della divisione Garemi in qualità di Partigiana combattente. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. É presente nel Ricompart. Era residente a Valdastico.
- TOMIELLO Marianna, nata a Santorso (Vicenza) il 26.07.1913. figlia di fu Antonio (morto in guerra il 29.11.1917) e di Lucia Antonia Pornaro. Di religione cattolica. Dal 1°.05.1944 al 1°.05.1945 ha fatto parte della brigata Martiri della Val Leogra della divisione Garemi in qualità di Partigiana combattente (zona di Santorso, San Rocco e Tretto di Schio). Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. É presente nel Ricompart. Risulta essere stata residente a Malo e a Torrebelvicino. Tra i gennaio e il febbraio del 1945 contrasse una malattia polmonare durante le marce per spostarsi da una località all’altra insieme agli altri partigiani. Era coniugata con Giovanni Broccardo.
- TONIOLO Guglielmina (“Emma”), nata il 26.03.1894 a Vicenza, figlia di fu Pietro e fu Ginevra Dalla Vecchia. Di religione cattolica. Vedova Martini. Dal 21.07.1944 (dal 1°.03.1944 secondo il libretto da partigiana) al 1°.05.1945 (9 mesi) ha fatto parte della brigata Argiuna della divisione Vicenza in qualità di Partigiana combattente. É presente nel Ricompart. Dalla metà di febbraio del 1944 tenne in casa Burno Morassuti ossia Antonio Bietolini, uno dei 7 martiri di Valdagno. Dopo quei fatti, la casa di Guglielmina diventò meta di staffette provenienti da Padova e altre località e deposito di giornali di propaganda che poi venivano prelevati e distribuiti. Il 24 luglio le fu inviata una macchina da scrivere e relazioni sulle azioni partigiane. Fu arrestata da agenti della polizia ausiliaria e da membri delle Brigate nere sulla soglia di casa il 25 luglio. Ad agosto fu spostata nel carcere di San Biagio dove rimase fino all’8 dicembre. Fu percossa ripetutamente e le causarono bruciature con un ferro da stiro. “Presi parte al movimento prodigandomi nel ricevere ordini e mandarli fuori sempre sottostando alle direttive datemi dal Morassuti, conscia del pericolo che incorrevo ma lieta di contribuire a questa lotta di liberazione e decisa a qualsiasi danno mi fosse derivato da essa, come credo di aver dato prova”. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra.
- TORRENTE Bona (“Franca”), nata a Valdagno il 13.02.1926, figlia di Angelo ed Elisa Zordan. Operaia. Dal 02.01.1945 al 20.05.1945 (4,5 mesi) ha fatto parte del battaglione Amelia della brigata Stella – divisione Garemi (sotto il comando di Armando Pagnotti “Jura”) nella valle dell’Agno svolgendo vari compiti oltre al ruolo di staffetta. Le è stato concesso il Certificato al Patriota firmato dal Comandante Supremo Alleato Alexander. É presente nel Ricompart. Fu residente a Valdagno e a Schio.
- TOZZO Ines Rosa, nata a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 13.09.1901, figlia di fu Vitale e di Maria Dalla Pozza. Di religione cattolica. Dal 1°.06.1944 al 1°.05.1945 (11 mesi) ha fatto parte della brigata Stella della divisione Garemi in qualità di Patriota. É presente nel Ricompart.
- TURLE Angela (Ida), nata a Zugliano (Vicenza) il 16.03.1927, figlia di Battista e di Angela Dal Zotto. Considerata come arruolata volontaria nell’Esercito perché ha fatto pare dal 1°.10.1943 al 1°.05.1945 (19 mesi) della brigata Martiri della Libertà della divisione Garemi in qualità di Partigiana combattente e con la qualifica gerarchica di Commissario di distaccamento (equivalente ai fini amministrativi al grado militare di sottotenente) dal 1°.05.1944 al 31.05.1944 e di Commissario di battaglione (grado di tenente) dal 1°.06.1944 al 31.12.1944 e di Vicecommissario di brigata (grado di tenente) dal 1°.01.1945 al 1°.05.1945. Equiparata a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno servito in unità regolari delle forze armate nella lotta di liberazione. É presente nel Ricompart. Ida diventò staffetta della Brigata Mazzini fin dalla sua costituzione, con un’area operativa ampia, trasportando messaggi, micce per dinamite, armi. L’8 dicembre 1944 fu arrestata a San Rocco di Villabalzana dove era stata mandata per contattare i partigiani della zona. Conobbe varie prigioni come Longare, Monselice, Padova e in quest’ultima anche la tortura. Uscì dalla prigione alla fine del marzo 1945 e ritornata a Thiene riprese i suoi compiti.
LETTERA U
- URBANI Domitilla, nata a Canove di Roana (Vicenza) il 10.09.1930, figlia di Alessandro e Maria Luisa Vignato. Di religione cattolica. Dal 1°.10.1944 al 1°.05.1945 (7 mesi) ha fatto parte della brigata Martiri di Grancona della divisione Garemi in qualità di Partigiana combattente. Le fu assegnato il distintivo della guerra di liberazione, la medaglia di Benemerenza e la Croce al Merito di Guerra. É presente nel Ricompart. Fu residente a Dueville e a Thiene. Qui foto di Domitilla e della famiglia.
LETTERA V
- VALERI Giovanna, nata a Vicenza il 03.09.1913, figlia di Diego e di Maria Minozzi. Di religione cattolica. Dal 09.09.1943 al 04.06.1944 (9 mesi) ha fatto parte del Pci nel Lazio. É presente nel Ricompart.
- VELLAR Ines, nata a Roana (Vicenza) il 30.01.1915. Dal 07.04.1944 al 1°.05.1945 (13 mesi) ha fatto parte della brigata Fiamme Verdi della divisione Monte Ortigara in qualità di Patriota. Era residente a Genova.
- VENCATO Pierina (“Dolores”), nata a Sovizzo (Vicenza) il 18.01.1925, figlia di fu Giuseppe. Dal 1°.11.1944 al 1°.05.1945 (6 mesi) ha fatto parte della brigata Martiri della Val Leogra della divisione Garemi in qualità di Partigiana combattente. É presente nel Ricompart.
- VERONESE Lucia, nata ad Arzignano (Vicenza) il 14.09.1923, figlia di Cesare e di Teresa Lunari. Di religione cattolica. Dal 1°.04.1944 al 14.11.1944 della divisione Pasubio in località Cracchi (frazione di Vestenanova, Verona) e dal 15.11.1944 al 25.04.1945 (in totale 13 mesi) della VI brigata Matteotti (in Lombardia e in provincia di Novara) in qualità di Partigiana combattente. Le fu concessa la Croce al Merito di Guerra. Coniugata Draghicchio. É presente nel Ricompart.
- VESCOVI Giovannina Rosa, nata a Roana (Vicenza) il 14.10.1927, figlia di Valentino e di Maria Prangazio. Di religione cattolica. Dal 1°.05.1944 al 1°.05.1945 (12 mesi) ha fatto parte delle Fiamme Verdi della divisione Ortigara in qualità di Partigiana combattente. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. Fu residente a Camporovere (Roana), Pramaggiore, Dogliola (Chieti). Ha sposato Giampaolo Rossi. É presente nel Ricompart come “Vescovi Rosetta”.
- VIGNATO Maria Luisa, nata a Gambellara (Vicenza) il 03.03.1895, figlia di Francesco e di Domitilla Zin. Madre di Domitilla Urbani. Di religione cattolica. Dal 1°.01.1944 al 1°.05.1945 (16 mesi) ha fatto parte della brigata Fiamme Verdi della divisione Ortigara in qualità di Partigiana combattente. É presente nel Ricompart. Ha ricevuto il distintivo della guerra di liberazione, la Medaglia di Benemerenza e la Croce al Merito di Guerra. Fu residente a Canove di Roana e a Dueville.
- VIOLA Zeffira, nata ad Altavilla Vicentina (Vicenza) il 30.06.1928, figlia di Rodolfo (nato a Bolzano Vicentino il 17.11.1898, muratore) e di Ida Cogato. Di religione cattolica. Dal 1°.01.1944 al 18.03.1945 (14,5 mesi) della brigata Argiuna della divisione Vicenza in qualità di Patriota (sotto il comando di Leonardo Beltrame “Tom”; commissario Plinio Quirici “Plinio”). Caduta. É presente nel Ricompart. Fu staffetta e si occupò del trasporto di armi. In casa ospitava riunioni dei partigiani e nascondeva armi ed esplosivi. In seguito al rastrellamento di Sant’Agostino dell’ottobre 1944, ad opera della Polizia Ausiliaria controllata dal capitano Polga (X Mas), fu arrestata perché dava alloggio al Comandante della XVI squadra Guastatori Enrico Busatta detto “Barone”. Durante l’interrogatorio, avvenuto nella sua stessa abitazione subì delle percosse e “macchinettata” con la corrente elettrica. Ciò aggravò le sue condizioni e pochi mesi dopo morì. Il 17.03.1945 Zeffira fu visitata dal dott. Giuseppe Sacchiero che scrisse: “[…] decedeva alle ore 5 del 18 marzo 1945 […]. I familiari riferivano che […] il 27 gennaio 1945 era stata minacciata, dopo che le erano state legate le mani, per avere delle informazioni di alcuni partigiani, da parte della Decima Mas. Ritengo che, date le precarie condizioni della Viola, la forte emozione provata abbia aggravato la malattia di cui soffriva ed accelerato la sua morte”. Le informazioni furono ribadite in un certificato del 29.04.1947 quando Sacchiero spiegò anche che “la casa di abitazione veniva invasa da marinai della X Mas alla ricerca del fratello partigiano”. Dalla relazione di Romeo Dalla Pozza datata 21.06.1949: “[…] è partigiano caduto essendo il fatto avvenuto nelle seguenti circostanze: data 17 marzo 1945 località propria abitazione Sa, Agostino n. 29 – evento bellico deceduta in seguito a sevizie e scosse elettriche dalla X Mas di Montecchio Maggiore il 25 Dicembre 1944”. Dalla relazione di Leonardo Beltrame datata 06.08.1949: “[…] dichiaro che la partigiana VIOLA ZEFFIRA […] fece parte della Brigata Argiuna in qualità di staffetta dal 1 luglio 1944 al 26 dicembre 1944, giorno in cui fu torturata nella sua casa […] dalla g,n,r perché dicesse dove fossero i partigiani della zona. Ciò avvenne di fronte ai famigliari ed al fratello Ermido (Ermido Viola, classe 1926, fu partigiano della brigata Argiuna dal 30.04.1944, ndr), già in stato di arresto. Da quel giorno non godette più buona salute e dopo poco morì. Le cure furono prestate dal Dr. Nicoli, ora defunto”. L’atto di morte ufficiale afferma che Zeffira morì alle 6:30 del 18.03.1945.
- VOLPATO Maria (“Fucci”), nata a Marano Vicentino (Vicenza) il 04.06.1905, figlia di Angelo e di Marianna Gregori. Di religione cattolica. Dal 28.06.1944 al 1°.05.1945 (10 mesi) ha fatto parte del battaglione Romeo della brigata Stella della divisione Garemi in qualità di Patriota. É presente nel Ricompart. Ha scritto Maria il 21.11.1961 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, quando chiese di essere riconosciuta come partigiana: “Assicura di aver lavorato attivissimamente per il trionfo della Libertà accanto al fratello Comandante di Brigata e Caduto eroicamente sul Campo”. Sulla domanda per il riconoscimento della qualifica di partigiano o patriota, Maria ha indicato quanto segue: “Staffetta tra il comandante ‘Armonica’ e la pattuglia di sabotatori che agiva in seno alla polizia ferroviaria agli ordini del comando del Batt.ne Romeo della Brigata ‘Stella’ dislocata prima a Bolzano vicentino e poi a Verona. Per ordine del Comandante ‘Armonica’ raccoglieva e organizzava un gruppo di quindici giovani per rinforzare il Battaglione [quasi sciolto] che agiva a Monte di Malo [Ismene]. Alla morte di ‘Armonica’ detto gruppo passava alla Brigata ‘Mazzini’. Detta organizzazione veniva elaborata dal 20 febbraio 1945 all’aprile 1945 a Marano Vicentino [parse quanto mai difficile perché avevano sede i terribili rastrellatori russi]”. Si occupò anche di “lavori di cucito e rifornimenti vari”. Fu insegnante elementare.
LETTERA Z
- ZAMBERLAN Lucia, nata il 13.08.1921 a Trissino (Vicenza), figlia di Giacomo e fu Maria Gagliotto. Di religione cattolica. Dal 1°.02.1944 al 1°.05.1945 (15 mesi) ha fatto parte della brigata Silva della divisione Vicenza in qualità di Partigiana combattente. É presente nel Ricompart. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra.
- ZAMBERLAN Mafalda, nata ad Arzignano (Vicenza) il 23.11.1924, Dal 09.09.1944 al 1°.05.1945 ( 8 mesi) ha fatto parte della brigata Silva della divisione Vicenza in qualità di Partigiana combattente. É presente nel Ricompart. Ha conseguito il diploma magistrale nel 1943. All’Istituto “G. Fogazzaro” conosce Lina e Giorgio Tridenti ed è proprio questa amicizia che fa conoscere a Mafalda la lotta partigiana a cui collabora sino al dicembre 1944 saltuariamente e marginalmente: qualche volta sale nel rifugio della formazione “Berici” a San Felice accompagnando Lina e contattando Chilesotti ed altri. Arrestata il 02.12.1944, rimase nella prigione di San Michele sino al 27.02.1945 subendo interrogatori e torture. Trasferita a San Biagio, fu liberata due giorni prima della Liberazione. Era residente a Montegalda.
- ZANAROTTI Maria (“Francesca”), nata a Vicenza il 28.08.1911, figlia di Giovanni e di fu Adele Zanocco. Di religione cattolica. Dal 1°.10.1943 al 1°.05.1945 (19 mesi) ha fatto parte della brigata Silva della divisione Vicenza in qualità di Partigiana combattente. É presente nel Ricompart. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. Si è laureata in Lettere antiche all’Università di Padova. Il suo antifascismo, nato sui banchi dell’Università, si manifestò pienamente dopo l’8 settembre. La sua attività comprendeva l’aiuto ai perseguitati, l’assistenza agli ebrei, il recapito di messaggi e il trasporto di materiale propagandistico. Staffetta di Torquato Fraccon, dopo la cattura di questi, collabora con Giustino Nicoletti e Giuseppe Cadore, esponenti della DC. Negli ultimi giorni della guerra fu arrestata a Breganze e richiusa nelle prigioni di Thiene e Vicenza. Nel 1947 sposò il dottor Giuseppe Cadore stabilendosi a Thiene.
- ZANCAN Eleonora (“Norina”, “Mirca”), nata a Calvene (Vicenza) il 19.06.1923, figlia di Carlo e di Caterina Balzan. Di religione cattolica. Considerata come arruolata nell’esercito per aver fatto parte dal 1°.10.1943 al 1°.05.1945 (19 mesi) della brigata Martiri di Granezza della divisione Monte Ortigara in qualità di Partigiana combattente. Non è presente nel Ricompart. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. Era residente a Vicenza. Tra il 1943 e il 1944 è stata maestra a Mortasa, posto trovatole dal direttore didattico Giulianati di Thiene perché potesse meglio appoggiare la Resistenza. Saliva e scendeva a piedi sulle montagne ed è stata la staffetta di “Silva” e delle formazioni locali. Trasportava viveri, armi, medicine procurate dai thienesi per i “ragazzi” in montagna e riportava messaggi per i comandanti e per Chilesotti. Fu lei ad avvertire i partigiani dell’arresto di “Silva” e, poiché ricercata dai fascisti, si rifugiò sino alla Liberazione a Marano in casa degli Zaltron. I giorni della Liberazione la videro adoperarsi a Rugliano in favore dei prigionieri fascisti per sottrarli alle vendette private e ad assistere le famiglie sopravvissute all’eccidio di Pedescala. Si sposò con Valentino Nardi e trasferitasi a Vicenza si dedicò all’insegnamento.
- ZANELLA Domenica Elodia, nata a Conco (Vicenza) il 12.02.1920, figlia di Attilio. Considerata come arruolata volontaria nell’Esercito perché ha fatto pare dal 1°.06.1944 al 1°.05.1945 (11 mesi) della brigata Pino della divisione Garemi in qualità di Partigiana combattente e con la qualifica gerarchica di Commissario di distaccamento (equivalente ai fini amministrativi al grado militare di sottotenente) dal 15.11.1944 al 1°.05.1945. É presente nel Ricompart. Equiparata a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno servito in unità regolari delle forze armate nella lotta di liberazione. Ha ricevuto il distintivo di Volontario della Libertà, la Medaglia di Benemerenza e la Croce al Merito di Guerra. Era residente a Valstagna.
- ZANETTINI Lucia, nata a Noventa Vicentina (Vicenza) il 30.10.1916, figlia di Carlo. Di religione cattolica. Maestra elementare. Dal 1°.09.1944 al 1°.05.1945 (8 mesi) ha fatto pare della brigata Silva della divisione Vicenza in qualità di Partigiana combattente. É presente nel Ricompart. Era residente a Sant’Ambrogio di Valpolicella.
- ZANNONI Zaira, nato a Fara Vicentino (Vicenza) il 22.06.1923. Ha partecipato alla Resistenza dalla primavera del 1944 alla Liberazione con la brigata Mazzini (comandata da Franco Gasparotto). Fu catturata dalle brigate nere nel rastrellamento del 02.04.1945 e incarcerata a Bassano del Grappa. Ha ricevuto il diploma d’onore al combattente per la libertà d’Italia. Era residente a Salcedo. Nel Ricompart è presente come “Zanoni Zaira”.
- ZANOLLA Aurora, nata a Noventa Vicentina (Vicenza) il 02.09.1923. Di religione cattolica. Dal 1°.05.1944 al 1°.05.1945 (12 mesi) della brigata Pierobon nella zona di Padova in qualità di Partigiana combattente con il ruolo di Vicecomandante di battaglione (grado di sottotenente). É presente nel Ricompart.
- ZILIO Maria Romana, nata a Romano d’Ezzelino (Vicenza) il 26.09.1925, figlia di Giovanni e di Angela Camazzola. Dal 25.04.1945 al 05.05.1945 ha fatto parte della brigata Martiri del Grappa delle divisione Monte Grappa in qualità di Partigiana combattente – caduta. Fu staffetta del comando partigiano di Romano d’Ezzelino. É presente nel Ricompart. Morì il 05.05.1945 a Bassano del Grappa in seguito ad una ferita alla testa riportata durante la liberazione. Da una relazione del maresciallo della stazione dei Carabinieri di Rossano Veneto, Ferdinando Fazio, risulta quanto segue: “Il 2 maggio 1945, mentre si recava a portare un ordine ad un reparto dislocato in località Zaghi di Romano, fu colpita da una raffica di mitragliatore (non si rileva a quale esercito apparteneva colui che sparò) ed in seguito alle ferite riportate decedette il 5 successivo nell’ospedale di Bassano del Grappa”. Testimoni o persone informate sui fatti all’epoca non furono in grado i chiarire meglio le cause della morte. Alcuni affermano di non conoscere chi sparò. In un caso si afferma che il colpo partì accidentalmente da un’arma tenuta da un partigiano rimasto ignoto.
- ZOLIN Teresa (Teresa), nata a San Vito di Leguzzano (Vicenza) il 25.08.1905. Di religione cattolica. Dal 1°.10.1943 al 1°.05.1945 (19 mesi) ha fatto parte della brigata Loris nella Venezia Giulia in qualità di Partigiana combattente con il ruolo di capo servizi di collegamento di brigata (grado di sottotenente) dal 1°.06.1944. al 1°.05.1945. Non è presente nel Ricompart. Dopo l’8 settembre decise subito d’aderire alla Resistenza. Dapprima aiutò il fratello Silvio e poi mise a disposizione la casa, che condivideva col marito, la sorella Antonia, moglie di Giovanni Marcolin, e con i loro 11 figli (5 di Teresa e 6 di Antonia), a disposizione di chiunque avesse bisogno di un tetto (“casetta rossa di Novoledo”). Divenne la staffetta di Italo Maniero (“Albio”). Al termine della guerra rifiutò ogni riconoscimento ufficiale. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra. Si è spenta il 10.08.1986. Era residente a Dueville.
- ZONATO Bianca Lucia, nata a Chiampo (Vicenza) il 30.05.1919, figlia di fu Giuseppe e di Gioconda Cagliaro. Di religione cattolica. Dal 15.02.1944 al 1°.05.1945 (14,5 mesi) ha fatto parte della brigata Rosselli in qualità di Partigiana combattente. É presente nel Ricompart. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra.
- ZORDAN Giovanna, nata il 30.09.1928 a Cogollo del Cengio (Vicenza). Dal 1°.11.1944 al 1°.05.1945 (6 mesi) ha fatto parte della brigata Pino della divisione Garemi in qualità di Patriota. É presente nel Ricompart.
- ZORZANELLO Maria, nata a Vicenza il 05.04.1922, figlia di Giovanni. Dal 1°.06.1944 al 1°.05.1945 (11 mesi) ha fatto parte della brigata stella della divisione Garemi in qualità di Partigiana combattente. É presente nel Ricompart.
- ZUCCANTE Luigia, nata a Recoaro Terme (Vicenza) il 28.03.1927. Dal 06.07.1944 al 1°.05.1945 (10 mesi) ha fatto parte del battaglione Romeo della brigata Stella – divisione Garemi in qualità di Patriota. É presente nel Ricompart.
- ZUCCANTE Virginia, nata a Recoaro Terme (Vicenza) l’11.12.1922, figlia di Antonio e di Maria Concolato. Di religione cattolica. Dal 15.06.1944 al 1°.05.1945 (10,5 mesi) ha fatto parte della brigata Stella della divisione Garemi (poi nel battaglione femminile “Amelia”) in qualità di Partigiana combattente con il ruolo di Commissaria di distaccamento (grado di sottotenente) dal 1°.10.1944 al 1°.05.1945. É presente nel Ricompart. Ha ricevuto la Croce al Merito di Guerra.
- ZUCCOLLO Filomena Dina, nata a Cogollo del Cengio (Vicenza) il 02.02.1923, figlia di Emilio e di Bianca Panozzo. Di religione cattolica. Dal 1°.01.1945 al 1°.05.1945 (4 mesi) ha fatto parte della brigata Pasubiana in qualità di Partigiana combattente. Si è sposata con Giovanni Carollo Battista. Risiedeva ad Arcugnano. Nel Ricompart è presente come “Zuccolo Filomena Dina”.
- ZULPO Alfonsina, nata a Recoaro Terme (Vicenza) il 24.11.1917. Dal 27.04.1944 al 1°.05.1945 (12 mesi), ha fatto parte del battaglione Romeo della brigata Stella – divisione Garemi (poi inquadrata nel battaglione femminile “Amelia”) in qualità di Patriota. É presente nel Ricompart.
- ZULPO Angelina (“Bruna”), nata a Recoaro Terme (Vicenza) il 15.01.1923. Considerata come arruolata volontaria nell’Esercito perché ha fatto pare dal 1°.06.1944 al 1°.05.1945 (11 mesi) del battaglione Romeo della brigata Stella – divisione Garemi (successivamente inquadrata nel battaglione femminile “Amelia” della stessa Brigata) in qualità di Partigiana combattente e con la qualifica gerarchica di Comandante nucleo dal 1°.04.1944, di Comandante squadra dal 1°.05.1944, di Comandante di distaccamento (equivalente ai fini amministrativi al grado militare di sottotenente) dal 1°.06.1944 (altrove dal 1°.10.1944 al 1°.05.1945), di Vicecomandante di battaglione dal 1°.10.1944, di Vicecomandante di brigata dal 12.04.1945 al 1°.05.1945. I ruoli risultano da una dichiarazione di Pietro Benetti (“Pompeo”), comandante del battaglione Romeo, e dall’attestazione del distretto militare. Equiparata a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno servito in unità regolari delle forze armate nella lotta di liberazione. Le sono stati concessi il distintivo onorifico di “Volontario della Libertà” e la “Medaglia di Benemerenza”, oltre alla Croce al Merito di Guerra. Dopo la guerra era residente a Valdagno. É presente nel Ricompart.
Per TRIDENTI Lina vedere “Monchieri Lina“.
Tra le carte della busta 7 è presente anche la documentazione relativa alla crocerossina Lavinia Zaltron.
- ZALTRON Lavinia, nata a Thiene il 20.03.1912, figlia di fu Antonio e di fu Angelina Cunico. Infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana. In servizio presso l’Ospedale Militare di Vicenza dal 1°.03.1942 all’08.06.1942, poi presso la Colonia di Castelletto di Rotzo (Vicenza) dal 10.06.1943 al 20.07.1943. Chiamata nuovamente in servizio fu destinata all’Ospedale civile di Sussak dal 25.07 e rientrò in sede, per la chiusura dell’Ospedale, il 13.09. Di nuovo in servizio presso l’Ospedale Civile di Thiene (dispensario e ufficio pacchi) con 90 presenze dal ’43 al 31.12.1944. Dopo la guerra prestò servizio all’Ambulatorio alluvionati con 25 presenze al 31.12.1951. Fu insignita di un attestato al merito il 1°.03.1949 e le è stato concesso il distintivo della Guerra 1940-1943 il 04.11.1941. Aveva prestato giuramento alla RSI ed era stata sospesa. L’11.12.1946 Angelo Lampertico, presidente della CRI di Vicenza, informato dall”Ispettrice provinciale Antonia Roi Lonigo, informò sorella Lavinia Zaltron che il provvedimento di sospensione era stato revocato. Il 28 maggio 1944 il presidente Francesco Formentin aveva scritto a tutte le sorelle per invitarle ad una riunione a Thiene in considerazione delle disposizioni delle superiori autorità che avevano disposto il giuramento delle infermiere volontarie.